Sono tre bambini ed è questo il dato più sconcertante di una storia di vandalismi con la quale si è aperto a Lucrezia il 2022. Tre autobus resi inutilizzabili, i vetri di tutti i mezzi completamente divelti con cric e martelletti, alcune carrozzerie pesantemente abbozzate. Sono stati individuati a Cartoceto 3 ragazzini tra i 10 e 12 anni, di nazionalità italiana, che il 3 gennaio avevano danneggiato per diverse decine di migliaia di euro tre mezzi del trasporto pubblico locale della società Adriabus, uno scuolabus del Comune e altre due auto sotto sequestro delle quali era stato nominato custode il sindaco Enrico Rossi.
Nessuno sconto per i baby rapinatori: il tribunale respinge i ricorsi, restano in comunità
Sugli atti vandalici verificatisi a Lucrezia ha fatto il punto lo stesso sindaco.
«Davvero increscioso - commenta - dover constatare che a compiere simili gesti, siano stati ragazzi così piccoli dei quali va compresa certamente la condizione di disagio delle famiglie. È altrettanto evidente, però, che il fatto non possa essere derubricato ad una semplice bravata, sia per le modalità con cui è stato compiuto, sia per gli effetti provocati.
Le indagini
Un fatto che ha sconvolto l’intera comunità. «Ringrazio - evidenzia Rossi - la polizia locale di Cartoceto, guidata dal vice ispettore Luca Renzi, per il tempestivo intervento e il lavoro prezioso, grazie ai quali sono riusciti ad individuare i responsabili, anche attraverso le immagini acquisite dall’impianto di videosorveglianza. Un’infrastruttura tecnologica su cui gradualmente continueremo ad investire, poiché determinante sia come deterrente, sia ai fini repressivi rispetto a condotte illecite di varia natura che potrebbero accadere sul nostro territorio».
Abruzzo, baby-vandali a scuola: le aule allagate con gli idranti
L’altro blitz senza colpevoli
I fatti descritti, al momento non sembrano essere legati ai circa trenta casi di auto rigate, avvenuti quasi sempre nelle ore notturne «Per quanto concerne i numerosi riscontri di auto rigate - precisa il sindaco - invito a continuare a segnalare e denunciare eventuali ed ulteriori episodi, rispettivamente presso la polizia locale di Cartoceto e i carabinieri di Colli al Metauro».