Carabiniere ucciso, folla e applasi al funerale: saracinesche abbassate a San Severo

Carabiniere ucciso, folla alla camera ardente: saracinesche abbassate a San Severo
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Martedì 16 Aprile 2019, 13:43 - Ultimo aggiornamento: 27 Febbraio, 02:54

Questo pomeriggio alle 16.30, un'ora dopo la chiusura della camera ardente, nella cattedrale di Santa Maria Assunta si sono tenuti i solenni funerali di Vincenzo Calo Di Gennaro, alla presenza del premier Giuseppe Conte, dei ministri Barbara Lezzi ed Elisabetta Trenta. A officiare le esequie, l'arcivescovo ordinario militare italiano Sabto Marxianò con la concelebrazione del vescovo di San Severo Giovanni Checchinato. Il corteo che accompagnava il feretro ha percorso tra due ali di folla la distanza che separa il palazzo del Comune dalla Cattedrale. Il passaggio della bara è stato accolta da un lungo applauso. Molti cittadini hanno urlato «Onore». Il feretro era seguito dai familiari del maresciallo: il padre Luigi, la sorella Lucia e la compagna. Dietro in corteo anche il ministro della Difesa Elisabetta Trenta e le alte cariche dell'Arma dei Carabinieri. La ministra, visibilmente scossa, ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione. Sulla bara una corona di fiori della famiglia.

Da stamani numerosi cittadini si stanno recando nella camera ardente allestita nella sala consiliare del Comune di San Severo, in provincia di Foggia, per rendere omaggio alla salma del maresciallo maggiore dei carabinieri, Vincenzo Carlo Di Gennaro, 46 anni, ucciso sabato scorso a Cagnano Varano per ritorsione da un pregiudicato. In fila ci sono comuni cittadini, provenienti anche da altri centri, rappresentanti istituzionali e altre autorità. Sono presenti nel Municipio l'anziano padre del vicecomandante della Stazione di Cagnano Varano, la sorella e la fidanzata.

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Negozi con le saracinesche abbassate a metà e coccarde Tricolore listate a lutto esposte all'ingresso. I commercianti di San Severo hanno risposto in massa all'appello del sindaco Francesco Miglio che, oltre a proclamare il lutto cittadino per la morte del maresciallo dei carabinieri Vincenzo Di Gennaro, aveva invitato tutti gli esercenti ad abbassare le serrande. Intanto si è creata sin dalle prime ore del mattino davanti alla camera ardente allestita a Palazzo Celestini sede del comune di San Severo una fila composta di parenti, conoscenti o comuni cittadini che vogliono portare l'ultimo saluto al militare ucciso sabato scorso.

 

 

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