Caos voli, il ministero: meglio i bagagli a mano. Come prepararli (portando l’essenziale)

I consigli per risparmiare sul prezzo del biglietto e sfuggire alle offerte-trappola delle compagnie aeree

Caos voli, il ministero: meglio i bagagli a mano. Come prepararli (portando l’essenziale)
di Valeria Arnaldi
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Venerdì 15 Luglio 2022, 21:33 - Ultimo aggiornamento: 17 Luglio, 12:23

Quest’estate, è meglio «imbarcarsi, per quanto possibile, solo con il bagaglio a mano per evitare lunghe attese» per il loro recupero. Il “consiglio”, in vista delle vacanze, arriva direttamente dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, che, nei giorni scorsi, ha «invitato» i passeggeri italiani a viaggiare più leggeri, evitando così possibili disagi negli aeroporti europei, visto il caos voli, tra ritardi, cancellazioni e lunghe attese. «Gli ammortizzatori sociali e i sostegni decisi dal Governo nel 2020-2021 hanno garantito l’attuale forte ripresa del traffico aereo italiano limitando i disagi», assicura il ministro Enrico Giovannini.

Caos voli, come preparare i bagagli

La situazione europea, però, mette a rischio anche le vacanze degli italiani.

E così, per evitare almeno le code per il ritiro dei bagagli, il Ministero ha suggerito una soluzione praticabile, ma non sempre semplice o economica. Ciascuna compagnia aerea ha infatti le sue regole e misure per il bagaglio a mano. Così i vacanzieri cercano l’equipaggiamento ad hoc. Secondo i dati Idealo, portale internazionale di comparazione prezzi, l’interesse per i trolley, negli ultimi dodici mesi, è salito del 66 per cento rispetto all’anno precedente, gli zaini specifici per il viaggio però hanno registrato un boom, con un aumento del 138 per cento. «Ogni vettore decide le misure consentite per il bagaglio a mano. C’è chi fa portare il trolley a bordo, chi chiede un costo extra, che varia secondo tratta, periodo di viaggio, modalità di acquisto del biglietto - dice Stefano Zerbi, portavoce Codacons - Non sempre il biglietto che costa meno è più conveniente, a volte è consigliabile quello un po’ più caro ma senza spese extra per il bagaglio. Portare il trolley a bordo sui voli low cost può costare più del volo, si arriva a cinquanta euro». 

 

Le misure

Dimensioni e costi sono indicati sui siti delle compagnie. «Se si è in famiglia - prosegue - meglio una valigia da mandare in stiva. Se si è soli e si parte per il weekend, è bene sapere che le compagnie consentono di avere con sé una borsa o uno zaino di dimensioni ridotte: possono bastare per beauty, biancheria e un cambio di abito». Occorre pensare pure al tipo di bagaglio. «Una sacca morbida è più pratica da portare sui mezzi di trasporto che si prendono in vacanza - spiega il consulente di viaggio Davide Guglielmi, fondatore Contemporary Art of Travel - è utile usare buste e sacchetti per separare le tipologie di indumenti al suo interno. Il contenuto dipende da tipo di viaggio e clima. Controllare le previsioni meteo è fondamentale. Non bisogna farsi guidare dal “non si sa mai”. Per l’abbigliamento, sono preferibili più capi leggeri da sovrapporre in caso occorra. No ai molti contanti, meglio le carte prepagate. Gli amanti della macchina fotografica non dovranno dimenticare memory card sostitutiva e power bank di supporto».
Il primo scatto di ogni viaggio? «Si fa con lo smartphone alla valigia se si decide di imbarcarla: se dovesse andare smarrita, sarà più facile descriverla», afferma Guglielmi. Si passa poi alla preparazione. «Qualche giorno prima della partenza, va stilata una lista di ciò che si vuole portare - dichiara Chiara Zangrandi, Style coach - poi, si posiziona tutto su una superficie, come il letto, per avere un’idea dello spazio che si occuperà e fare un’ulteriore scrematura. Nel bagaglio si possono creare scomparti, con appositi organizer: si trovano a pochi euro online. Altro trucco salva-spazio è piegare i capi e arrotolarli su se stessi». Rimane il tema di cosa portare per avere l’outfit adatto per ogni occasione. «No al lino, si stropiccia, sì alla lycra. Ottimo è usare capi semplici con più accessori per variare look». L’ultimo consiglio è lasciare un poco di spazio libero in valigia quando si parte, perché, aggiunge Zangrandi, «un souvenir a casa si porta sempre». 

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