Campania e Veneto zona arancione? Puglia e Calabria fascia gialla: oggi i nuovi colori delle Regioni. Verso un'Italia senza zone rosse. Le regole

Campania e Veneto zona arancione? Oggi i nuovi colori delle Regioni. Puglia, Calabria fascia gialla. Verso un'Italia senza zone rosse. Le regole
di Francesco Malfetano
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Venerdì 7 Maggio 2021, 09:17 - Ultimo aggiornamento: 18:04

Un'Italia finalmente libera da zone rosse. È quella che potrebbe "nascere" oggi dopo la cabina di regina che definirà, valutando i dati inviati dalle Regioni, i passaggi da una fascia di rischio all'altra. Se come sembra dalle anticipazioni filtrate nelle ultime ore i numeri del contagio saranno ancora più positivi rispetto all'ultimo monitoraggio, la mappa della Penisola che ne deriverà sarà quasi completamente gialla.

 

 
A restare in arancione ci sarebbe però ad esempio la Valle d’Aosta, che al momento è l’unica zona rossa rimasta. Ma anche la Sicilia e la Sardegna (già in arancio). Discorso differente per Campania e Veneto che, complici la risalita degli inidici di trasmissione, potrebbero percorrere ancora una volta la strada a ritroso e ritrovarsi in arancione dopo poche settimane di giallo. Puglia, Calabria e Basilicata invece dovrebbero finalmente tornare alla fascia di rischio che contempla meno restrizioni: quella gialla appunto.

LE REGOLE -  Ovviamente la "promozione" non è assolutamente un liberi tutti. Al netto delle riaperture nelle regioni gialle restano infatti in vigore molte restrizioni. Prima tra tutte il coprifuoco che, a prescindere dal colore, è in vigore dalle 22 alle 5 (ma che potrebbe essere rivisto dal 17 maggio). Entro questi limiti orari però gli spostamenti sono liberi, eccetto che quelli per le visite private.

Fino al 15 giugno - e anche tra regioni gialle differenti - potranno raggiungere un'altra abitazione privata solo quattro persone, che potranno portare con sé figli minori, di età anche superiore ai 14 anni. 


Per quanto riguarda bar e ristoranti invece, questi sono autorizzati a restare aperti rispettando il coprifuoco sia a pranzo che a cena, purché siano all'aperto. Al tavolo, mantenendo la distanza di un metro dagli altri, si può stare soltanto seduti e al massimo in 4 persone (a meno che non si tratta di conviventi). 

PALESTRE E PISCINE - Ancora chiuse, almeno per il momento, palestre e piscine. Come si legge in una nota riassuntiva di Palazzo Chigi infatti «Dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre».


CINEMA E TEATRI - Al contrario sono in zona gialla hanno riaperto cinema, teatri, sale concerto, live club. Ovviamente rispettando i protocolli e dunque è necessario che ci siano posti a sedere preassegnati e una distanza di un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è del 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto.

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