Caldo record in tutta Italia, con il picco di 48,8, registrato a Floridia, in Sicilia. La temperatura più alta mai misurata in Europa.
Bernardo Gozzini, direttore Lamma-Cnr, siamo di fronte a un caldo record?
«L’anticiclone africano sta diventando sempre più protagonista delle nostre estati ed è così sin da fine anni Novanta. È proprio questo il fattore che determina le grandi ondate di calore, che sono sempre più forti e prolungate».
Il 2021 sarà tra gli anni più caldi della storia della Pianeta?
«Ad oggi, dati alla mano, è sicuramente in posizione alta in graduatoria, non tra i primi cinque però.
Quelle che oggi ci sembrano temperature record, potrebbero diventare la nostra nuova normalità?
«Il nostro clima si sta tropicalizzando. In Sicilia e Sardegna le temperature hanno superato di otto/dieci gradi il livello normale».
Cosa dobbiamo aspettarci per i prossimi giorni?
«La situazione sta leggermente cambiando. Già da domani, l’anticiclone africano dovrebbe spostarsi verso la penisola iberica. Questo potrebbe far scendere i termometri di qualche grado, farà comunque caldo. E se la situazione al Sud potrebbe migliorare, al Nord invece le temperature aumenteranno. Tra venerdì e sabato potremmo arrivare a 39/40 gradi a Firenze, 37/38 a Bologna, all’incirca altrettanti a Roma e così via. Ormai siamo di fronte a una tendenza chiara per la comunità internazionale, che vede l’aumento di intensità e durata delle ondate di calore».
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