Caldo, 3 morti in Italia e 2 in Spagna. Ondata di malori causati dall'afa. Record in Francia. Ecco le previsioni

Caldo, 3 morti in Italia e 2 in Spagna. Ondata di malori causati dall'afa. Ecco le previsioni
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Venerdì 28 Giugno 2019, 11:07 - Ultimo aggiornamento: 14:50

In Spagna l'ondata di caldo che investe l'Europa ha fatto le prime due vittime. Ieri è morto un 80enne e oggi è  un 15enne. L'anziano, secondo i media internazionali, stava andando dal dentista a Valladolid quando si è accasciato a terra nel centro della città: per lui non c'è stato niente da fare. Il 15enne è morto alle 1:25 di stamane a Cordova, in Andalusia. Il giovane stava lavorando in una tenuta di campagna quando è stato colpito da vertigini e si è tuffato nella piscina della tenuta ma è collassato poco dopo.

La Francia ha battuto oggi il suo record storico di calura, con 44,3 gradi poco prima delle ore 14 nella cittadina di Carpentras (dipartimento di Vaucluse), nel sud del Paese. Il precedente record, di 44,1 gradi, venne raggiunto nel 2013 nel dipartimento del Gard.

 

Vittime in Italia - Ieri l'ondata di temperature roventi ha fatto tre vittime anche in Lombardia, Marche e Veneto: un senzatetto cardiopatico a Milano, un pensionato nelle campagne di San Benedetto del Tronto e un'altra persona a Mozzecane, nel Veronese.
 
 

Anche in Italia, infatti, sono state dodici ore di tensione quelle trascorse ieri. A Milano a causa del gran caldo sono andati in tilt sia il pronto soccorso degli ospedali, sia il 118, sia la rete elettrica, sulla quale si sono verificati molti temporanei black-out, come confermato da Areu e dalla Polizia Locale. Sul fronte sanitario l'ondata di malori causati dall'afa ha provocato un intasamento ai pronto soccorso. Di conseguenza le ambulanze, in attesa di consegnare i pazienti, non riuscivano a disimpegnarsi creando così una carenza di mezzi che è stata un problema per quasi tutta la notte e che oggi non si esclude che possa proseguire. Contemporaneamente - ma i due fenomeni sono scollegati se non per la causa a monte, l'afa - a causa del grande uso di condizionatori, la rete elettrica è andata in tilt numerose volte, con piccoli black-out risolti via via dai tecnici al lavoro per tutta la notte.

Ieri, a causa delle altissime temperature raggiunte in provincia di Lecco, dieci ragazzini dell'oratorio di Calolziocorte (Lecco) hanno accusato malori dovuti a colpi di calore e disidratazione. È accaduto mentre il gruppo, a bordo di due bus noleggiati, stava rientrando da un pomeriggio trascorso alle piscine di Oggiono (Lecco).
Alla fine sette di loro, con un'età compresa tra i 12 e i 15 anni, sono stati trasportati in ospedale a Lecco da varie ambulanze, nessuno in gravi condizioni: sono stati sottoposti a terapie di idratatazione e tranquillizzati.
  

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Previsioni - Anche oggi, venerdì 28, sarà una giornata di grande afa e di forte disagio fisico. Sul gradino più alto del podio delle città più calde ci saranno ancora quelle del Piemonte. Termometri ancora bollenti con picchi fino a 40-41°C ad Alessandria, Asti e Vercelli e con valori di temperatura percepiti ovviamente più elevati. Ma al Nord non si soffrirà solo in Piemonte. Altre città si aggiudicheranno il bollino rosso come Milano, Pavia, Verona, Ferrara e Bologna con caldo soffocante che spingerà le temperature prossime ai 38-39°C. Anche molte aree del Centro e del Sud dovranno fare i conti con valori molto simili in metropoli come Pistoia, Terni ma anche a Roma dove il caldo farà sul serio con punte di 36-37°C. Al Sud le zone più calde, con picchi di 37-38°C, saranno alcuni tratti della Sardegna come ad Olbia, su molte aree interne della Sicilia e sull'area ionica della Puglia come a Taranto. Il ministero della Salute consiglia di evitare l'esposizione diretta al sole tra le 11 e le 18, fascia oraria in cui suggerisce anche di non svolgere attività fisica intensa all'aria aperta. Tra le altre indicazioni, bere liquidi, seguire un'alimentazione leggera, fare attenzione alla corretta conservazione dei farmaci e utilizzare correttamente il condizionatore.
   

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