Cacciatore aggredito e ferito da un cinghiale durante una battuta

Cacciatore aggredito e ferito da un cinghiale durante una battuta
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Sabato 15 Dicembre 2018, 12:39 - Ultimo aggiornamento: 20:49
Ormai è emergenza cinghiali anche per l'incolumità fisica delle persone, oltre che per le colture. In un mese due cacciatori feriti, uno dei quali ha rischiato la vita. L'altra sera se l'è vista davvero brutta pure un cacciatore di Quadri, P.F., 42 anni, caricato durante una braccata a Montenerodomo, in località Casale. Il cacciatore, che era nei boschi con i suoi compagni, è stato aggredito e ferito a un polpaccio ed è poi rimasto tra la vegetazione in stato di choc. L'uomo non è stato più visto dagli amici ed è stato ritenuto disperso. Immediato l'allarme.

Sul posto i carabinieri forestali della stazione di Torricella Peligna che hanno organizzato le ricerche fino a trovarlo dopo le 17. Poi, intervento di soccorso del 118 di Villa Santa Maria che ha trasportato il ferito all'ospedale di Lanciano dove i sanitari gli hanno messo punti di sutura alla gamba. In serata è stato dimesso. «Secondo quanto riferito dal cacciatore - spiega il colonnello Nevio Savini, comandante provinciale Forestale - il grosso ungulato, dopo averlo caricato frontalmente, l'ha colpito a una gamba con le zanne e il corpo lanciato ad alta velocità. L'uomo è riuscito a sparare ma i colpi non hanno impedito la carica dell'animale». Il 17 ottobre finì in elisoccorso all'ospedale di Chieti N.D.O., 64 anni, di Civitaluparella, colpito invece al gluteo. Fu necessario ridurre l'emorragia.
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