Busta-esplosiva all'Appendino, il post boomerang del senatore M5s Airola: «Non ci sono più i bravi bombaroli di una volta»

Busta-esplosiva all'Appendino, il post boomerang del senatore M5s Airola: «Non ci sono più i bravi bombaroli di una volta»
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Martedì 2 Aprile 2019, 10:59 - Ultimo aggiornamento: 11:01

«Non ci sono più i bravi bombaroli di una volta». Un post di solidarietà per Chiara Appendino diventa un boomerang per il senatore M5S. A scriverlo nella serata di ieri Alberto Airola che, rivolgendosi a «quei o quel miserabile che ha spedito un pacco bomba» alla sindaca di Torino, allega al post un post scriptum che ha sollevato non poche obiezioni nei commenti.

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Dopo aver invitato i responsabili a fare «un salto a casa mia che glielo faccio ingoiare il loro c... di pacco» - sempre «se avete gli attributi, conigli» scrive -, il senatore pentastellato passa quindi a una singolare reprimenda degli attentatori
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«PS Sbaglia/te sempre obiettivo - sottolinea Airola - Non capite proprio nulla di Istituzioni. Siete troppo ignoranti per fare i bombaroli. Quelli bravi di una volta sapevano chi colpire e pagavano di persona, evidentemente di gente così, non ce n'è più. È rimasta - conclude - la feccia peggiore».

Sconcertati i commentatori, che da ieri sera e con oltre 150 messaggi hanno domandato al senatore a più riprese cosa intendesse per «quelli bravi di una volta», invitandolo a cancellare il post o almeno il post scriptum - definito «offensivo verso tutte le vittime e i familiari di quelli che tu ironicamente hai definitivo bravi» - e a moderare i toni: «Senatore - commentano -, stia calmo e ricordi che è un'istituzione, non un giustiziere della notte, al netto della sua rabbia sacrosanta, non esageri».


 

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