Bus con 23 greci positivi al Covid: avevano tutti il Green pass. Tamponi, drive through e Covid hotel per fermare il cluster

I tamponi dei viaggiatori sono sottoposti ora a sequenziamento per verificare la presenza di varianti

Bus con 23 greci positivi al Covid, erano diretti a Venezia: tamponi, drive through e Covid hotel per fermare il cluster
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Domenica 31 Ottobre 2021, 19:19 - Ultimo aggiornamento: 1 Novembre, 00:22

In quattro ore l'Ulss 3 di Venezia è riuscita a rendere inoffensiva un cluster turistico itinerante: 23 persone su un bus diretto al capoluogo della regione Veneto sono risultate positive al Covid. Fa certamente effetto il tempo record che è servito per mettere in sicurezza di la comitiva di greci. I passeggeri si sono presentati al drive through di Mestre con un autobus da viaggio e il Covid a bordo.

Adesso sono tutti isolati e sotto osservazione.

Presto verranno somministrate le cellule monoclonali per i turisti del cluster, positivi, che risulteranno idonei al trattamento (come viene fatto negli ultimi tempi per tutti i sintomatici eleggibili del territorio). I tamponi dei viaggiatori sono sottoposti ora a sequenziamento per verificare la presenza di varianti. 

«È stato un grande lavoro di squadra. Ci siamo attivati su più fronti in contemporanea: di tracciamento, epidemiologico, di diagnosi, di isolamento, clinico e di sequenziamento - racconta il direttore generale dell'azienda sanitaria Edgardo Contato -. Sono attività che pratichiamo quotidianamente, ma che ieri ci hanno messo alla prova perché per la prima volta rivolte a un cluster numeroso e improvviso. Con l'ulteriore complessità di rassicurare utenti stranieri che si trovano fuori dal loro Paese. Efficienza e dedizione attivate in emergenza, grazie a un gruppo di lavoro collaudato, il nostro, che non si ferma mai, e che è costantemente a servizio della popolazione».

L'sos è partito alle 17 di ieri pomeriggio, quando i 26 turisti si sono presentati con grande preoccupazione al punto tamponi di piazzale Giustiniani, a bordo di un grande autobus turistico. Avevano appena effettuato un primo giro di tamponi rapidi in una farmacia Mestrina, per i sintomi da apparente raffreddamento di due di loro. Lì, la prima comunicazione di 18 positivi al test rapido. Accorti subito della situazione da monitorare, i sanitari del punto tamponi hanno così indirizzato il bus verso una corsia del drive through momentaneamente dedicata al mezzo, assieme a un team di sei professionisti sanitari (due infermieri, due medici e due amministrativi). È stato chiesto ai turisti di rimanere all'interno dell'autobus, mentre un medico e un infermiere entravano a bordo con la tuta integrale anti contagio.

È stato spiegato in inglese dal personale dell'Ulss che sarebbero stati tutti sottoposti a tampone rapido di terza generazione e a tampone molecolare, e che avrebbero dovuto compilare un'anagrafica con tutte le informazioni utili. Alle ore 21 di ieri, 8 turisti sono stati sistemati al Covid hotel, 16 nell'Ospedale di comunità di Noale e 2, provvisoriamente, in pneumologia a Dolo. In queste ore i medici Usca hanno visitato con ecografi portatili i turisti e continuano a monitorare lo stato di salute dei quattro viaggiatori che al momento risultano sintomatici. Tutti e 26 gli stranieri sono in possesso di green pass. È in corso la verifica per capire quanti fossero vaccinati con doppia dose. Al momento ne risultano 24. 

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