Bonolis-Bruganelli, dirsi addio senza liti sui Rolex (come invece è stato per Totti e Ilary)

Il conduttore e la moglie ufficializzano la fine del matrimonio in una video-intervista: «Ma continueremo a fare le vacanze insieme»

Bonolis-Bruganelli, dirsi addio senza liti sui Rolex (come invece è stato per Totti e Ilary)
di Maria Lombardi
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Mercoledì 7 Giugno 2023, 00:05 - Ultimo aggiornamento: 15:04

Scene da un matrimonio, finito. Sonia e Paolo, come state? «Bene». «Bene». A casa (ex anche quella, adesso sono due) Bonolis-Bruganelli stanno tutti bene. Anche se l’amore di un tempo non c’è più, ma ora ce n’è un altro, «siamo separati e più uniti di sempre, continueremo a fare le vacanze insieme», assicura lei. Anche se nessuno dei due ricorda l’ultimo bacio passionale, «ma ci diamo il buongiorno baciandoci ancora adesso». Anche se fa un po’ male, a lui di più, «non è stato facile. Ma le cose nella vita accadono, nessuno sa perché nasce un amore, ma tutti vorrebbero sapere perché finisce», filosofeggia Paolo.

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L’annuncio della fine, in stile happy (new) family, affidato a un’intervista a “Vanity Fair”, oggi in edicola e ieri già online.

Sotto le luci bianche dello studio di registrazione, Sonia Bruganelli, 49 anni, produttrice tv, in total black e tacco 12, e Paolo Bonolis, 62, tra i conduttori più noti e pagati, in camicia jeans, comunicano a tutti di non essere più una coppia e soprattutto che non ci sono amanti (al momento), non ci saranno avvocati, alimenti, liti, rancori e contese su orologi e Chanel. «Io ho i miei Rolex e le mie borse», puntualizza Sonia che cerca lo sguardo di lui. «Nella vita ci sono altre cose», conviene Paolo che sfugge allo sguardo di lei. 

Scene da un altro matrimonio, finito anche quello. In casa (o meglio villone all’Eur, rimasto alla ex del Capitano) Totti-Blasi non si sta affatto bene, anzi si sta parecchio ammaccati dopo la rottura più chiacchierata, spiata e anche spietata, tra tradimenti, investigatori privati, foto, scandali e bugie. Altro che «c’eravamo tanto amati» e niente cambierà, dell’intervista-addio di Bruganelli e Bonolis. Ilary («6 unica», le aveva confessato lui con una maglietta mostrata allo stadio) e Totti era partiti annunciando un comunicato congiunto per confermare le voci insistenti sulla separazione, lo scorso luglio, e hanno finito per farne due al termine di una litigiosissima giornata, una delle tante. Si parla, e si litiga, tramite avvocati. L’ultima notizia della guerra dei Rolex, come è stata soprannominata la turbolenta fine del matrimonio giallorosso, è che gli orologi hanno trovato pace. Il giudice Francesco Frettoni del Tribunale civile di Roma ha deciso, l’altro giorno, per “l’affido condiviso” dei Rolex che Ilary aveva prelevato dalla cassetta di sicurezza della famiglia lo scorso luglio, all’insaputa di lui. 
Usciamo dal tribunale civile di Roma e torniamo nello studio tv dove Bonolis e Bruganelli (tre figli insieme, proprio come i Totti) si stanno civilmente lasciando dopo 26 anni di vita insieme, davanti a una telecamera, dopo averlo fatto chissà da quanto tempo. Ma se eravate agli sgoccioli, perché smentire con tanto di video su Instagram l’indiscrezione di “Dagospia” (anche su Totti e Blasi c’era stata l’anticipazione di D’Agostino) che il 12 aprile già parlava della rottura? «Per riprenderci quello che era nostro, potevamo essere separati da tempo e non volerlo dire», risponde Sonia. «Era una notizia che avremmo voluto dare noi per primi a chi di dovere», aggiunge Paolo, pensando ai figli (Silvia, 20 anni, Davide, 19, e Adele, 14). «Ma nel fascinoso mondo di Pettegolandia la gente si attacca vampirescamente alle vite degli altri ignorando affetti, sentimenti e figli».
Una smentita per ragioni economiche? «Sì, lui non voleva pagarmi gli alimenti», scherza Sonia. «Non ci saranno alimenti, ha mangiato abbastanza», e non rinuncia all’ironia, Paolo («il migliore antibiotico dell’esistenza») anche se è visibilmente il più sofferente della ex coppia. E non lo nasconde. «Le trasformazioni a volte si allineano, a volte divergono. In questo caso lei è stata molto sincera», il Bonolis ferito e per niente furioso è anche capace di ringraziare Sonia per avergli detto come stavano le cose, cioè che «voleva disegnare la sua vita in modo diverso, ha cercato di forzarsi e restare e le devo fare i complimenti. Con un briciolo di civiltà e di buona coscienza ho accolto questo cambiamento».

 

Per gli appassionati delle separazioni piene di colpi di scena, ci sarà poca suspence nella fine del matrimonio Bonolis-Bruganelli celebrato nel 2002 dall’allora sindaco Veltroni. «Non ci sono terze persone», ma «non si escludono in futuro», dice lui, così come lei non esclude «il ritorno». Le case sono già due da tempo, dal settembre scorso, «palazzi separati e comunicanti». Sonia, cosa hai imparato da lui? «A dire la verità, è stata la mia più grande alleata adesso». «Le ho insegnato ad uscire da Alcatraz, e io sono rimasto dentro», anche Paolo ha imparato qualcosa da lei, «a starmi zitto». Quando si dice, lasciarsi con stile.

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