Vuole liberare la figlia di tre anni dai demoni e la lascia morire in un'auto al sole

Vuole liberare la figlia di tre anni dai demoni e la lascia morire in un'auto al sole
di Federica Macagnone
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Venerdì 28 Giugno 2019, 19:39 - Ultimo aggiornamento: 20:18

Voleva liberare la figlia di tre anni dai demoni. Una purificazione che, nella mente malata di Angela Phakhin, 29 anni, doveva avvenire tramite l’abbondono della piccola Maya in una macchina arroventata dal sole. Lei e il compagno avevano lasciato più volte la bimba in auto nelle strade di Sacramento, in California. Fino al giorno che si è rivelato fatale: Maya è rimasta nove ore sotto le coperte, stesa sul sedile posteriore dove l’hanno trovata priva di vita. La tragedia è avvenuta il 28 giugno 2017.

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Per l'ennesima volta Phakhin e il compagno Untwan Smith, 48 anni, che non era il padre della bimba, avevano lasciato Maya in auto. Ad attirare l’attenzione della polizia è stata la posizione della macchina, parcheggiata in strada in senso opposto a quello di marcia. Quando gli agenti si sono avvicinati alla vettura hanno notato i due che si aggiravano nei dintorni in maniera sospetta: quando hanno aperto l’auto la piccola era priva di sensi. Dopo nove ore trascorse sotto quel caldo asfissiante è stata dichiarata morta sul posto, nonostante sia stato fatto il possibile per rianimarla.

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La donna, messa sotto torchio dalla polizia, ha raccontato di aver lasciato la figlia in auto per liberarla dai demoni, aggiungendo che non si trattava della prima volta: solo il giorno prima la piccola era riuscita a sopravvivere per quattro ore al caldo asfissiante dell’abitacolo.
Ora, a due anni esatti di distanza dalla tragedia, Angela è stata dichiarata colpevole di omicidio di primo grado e tortura: il 19 luglio arriverà la condanna. Rischia fino a 25 anni di carcere.

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