Covid, Bagnoregio, positivi 20 ospiti su 22 e anche 8 operatori: scatta l'isolamento della casa di riposo

Bagnoregio
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Domenica 25 Ottobre 2020, 19:30 - Ultimo aggiornamento: 26 Ottobre, 08:31

Preoccupa il focolaio scoppiato a Bagnoregio, nella casa di riposo San Raffaele Arcangelo, in provincia di Viterbo. Qui qualche giorno fa una ospite è stata ricoverata all’ospedale di Orvieto, poi trasferita a Foligno dopo essere risultata positiva al Covid-19. Ieri mattina l’annuncio della Asl: 8 operatori sono risultati contagiati (dei quali 5 di Bagnoregio). Poi, nel pomeriggio, la conferma del sindaco Luca Profili sulla positività di 20 anziani su 22. “La struttura è isolata. Stiamo lavorando con il responsabile, la Cri di Bagnoregio e la Asl per organizzare – spiega il primo cittadino - l’isolamento dei due negativi rispetto al resto dei presenti. Inoltre, stiamo ricostruendo il tracciamento dei contatti avuti con gli operatori per poi sottoporre tutti al tampone. Già martedì scorso, dopo il cluster nella casa di riposo di Farnese, avevo emanato un’ordinanza che vietava l’ingresso di nuovi ospiti e di ulteriore personale. Ma evidentemente non è bastato. Adesso stiamo facendo di tutto perché il contagio non si diffonda ulteriormente”.

Covid, morto un 83enne di Fabrica di Roma e 145 nuovi casi. Cluster nella casa di riposo di Bagnoregio

Ieri, intanto, 145 nuovi casi (a cui vanno aggiunti i 20 ospiti del San Arcangelo non presenti nel bollettino Asl e che saranno comunicati oggi).

Al momento, in termini assoluti i centri più colpiti dal Covid-19 nella provincia sono: Viterbo (496); Civita Castellana (122); Vetralla (52); Farnese (50); Nepi (47); Montefiascone (44); Castel Sant’Elia (35); Tuscania (33); Ischia di Castro (26); Valentano e Piansano (12). Gli attuali 1.423 contagiati sono sparsi in 53 comuni su 60.

Nelle ultime 24 ore si è anche registrato un morto: un 83enne di Fabrica di Roma, ricoverato da giorni nella Terapia intensiva Covid di Belcolle. Sempre a Fabrica, come annunciato dal sindaco Mario Scarnati, positivo il medico di famiglia Pierfrancesco Borghesi. A Nepi (ieri 9 positivi e altrettanti i guariti), il sindaco Franco Vita costretto a chiudere la scuola dell'infanzia. “Mi è stata comunicato il contagio di una bambina che la frequenta. Per questo domani (oggi per chi legge, ndc), con mia ordinanza – annuncia Vita - la struttura resterà chiusa, insieme alla mensa nella sede centrale dello Stradella. Dobbiamo provvedere alla sanificazione dei locali. Spetterà poi alla Asl comunicare le prescrizioni per la classe frequentata dalla piccola. Allo scopo di rendere il più possibile sicuri gli ambienti scolastici, stiamo valutando l’installazione di apparecchiature che provvedono alla loro sanificazione tutti i giorni. Domani si sottoporranno a test antigienici il personale docente e non docente dello Stradella”. A Canino il sindaco Lina Novelli annuncia: “Nell'asilo nido comunale, nelle scuole di ogni ordine e grado dell'istituto Paolo III e nella scuola dell'infanzia Pio XII, saranno sospese le attività didattiche in presenza dal 26 ottobre al 1 novembre per sanificazione”.

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