Niente mega furto di dati all'Agenzia delle Entrate. La notizia, rimbalzata tre giorni fa su tutte le testate, era peraltro già stata smentita il giorno stesso dalla Sogei, la società de Tesoro che gestisce la piattaforma e la sicurezza del sistema informatico dell'Agenzia. A fare da grancassa anche le dichiarazioni della politica. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ripubblicando la notizia chiedeva di «tornare alla sicurezza e alla difesa dell'Italia, da tutti i punti di vista».
E giù una valanga di commenti sui social.
Proprio il meccanismo che viene riconosciuto dagli esperti del cybercrime per LockBit, un gruppo di hacker che operano a livello mondiale nelle attività di ramsonwere, vicini, a quanto si dice, alla Russia. Ma questa volta il tentativo di ricatto (5 milioni o pubblicavano i dati) non avrebbe funzionato. L'aggressione, prosegue Gesis, «ha avuto esito negativo, in quanto i nostri sistemi di backup e di antintrusione hanno evitato qualsiasi perdita di dati».