Ecco il motoscafo Bibi Blue danese che ha travolto sabato scorso la barca a vela Vahinè con a bordo una comitiva di amici romani, al largo delle coste dell'Argentario. A vederlo fuori dall'acqua, nella sua imponenza, fa venire i brividi. A maggior ragione se si pensa che ha ucciso con le sue eliche un uomo e forse anche una donna. Il Faireline è ora sotto sequestro dalla Procura di Grosseto, che ha indagato i due conducenti delle imbarcazioni per omicidio colposo aggravato, lesioni colpose e danneggiamento con pericolo colposo di naufragio. Si trova in un hangar a Cala Galera, nei pressi di Porto Ercole.
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Come si vede da queste immagini, lo scafo bianco di Bibi Blue riporta dei segni evidenti neri dell'impatto nella parte sinistra della prua, che è andata a sbattere contro il lato destro della poppa della barca a vela. Queste tracce saranno fondamentali per gli inquirenti per ricostruire la cinematica dell'incidente e stabilire le rispettive responsabilità tra l'imprenditore danese Per Horup e il romano Fernando Manzo. Anche le eliche sono lesionate, perché hanno risucchiato nel vortice d'acqua che si è venuto a creare il corpo di Andrea Coen, il proprietario del negozio di tessuti antichi e arazzi di via Margutta, deceduto nell'incidente. Ancora dispersa, invece, Anna Claudia Cartoni, l'ex insegnante di ginnastica e moglie di Manzo che domenica avrebbe compiuto 60 anni. Proprio per festeggiarla, la comitiva di romani era andata in gita in barca.
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