ANCONA - «Correte, c’è una persona svenuta a terra, non respira!». Le ambulanze sono arrivate a sirene spiegate, dopo la segnalazione dei passanti, temendo che si trattasse di qualcosa di grave. Ma quando i soccorritori sono sopraggiunti sul posto, hanno escluso il peggio. Era un uomo che, messo a dura prova dall’alcol, aveva quasi perso i sensi ed era crollato lungo il marciapiede. Cose che, purtroppo, accadono quasi tutti i giorni nel capoluogo. Nulla di speciale, insomma. O forse no. Perché quello che a prima vista poteva sembrare un clochard ubriacone, in realtà era un prete.
A rapporto dal Papa il cardinale condannato in Francia per aver coperto prete pedofilo