Coronavirus, dagli Amanuensi del Friuli 500 mascherine al giorno, il presidente: «Adesso useremo una carta speciale»

Roberto Giurano, presidente degli Amanuensi
di Francesca Nunberg
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Sabato 21 Marzo 2020, 15:47 - Ultimo aggiornamento: 16:41

Capacità manuali ne hanno da vendere, ma anche da regalare. In questi giorni hanno lavorato cucendo tre carte alimentari sovrapposte, ma da lunedì sperimenteranno un nuovo materiale fornito dalla Cartiera di Cordenons che dovrebbe avere anche un potere virucida (capace, cioè, di attenuare la carica virale). Incredibile a dirsi, a realizzare queste mascherine anti coronavirus è la Scuola Italiana Amanuensi - Arte calligrafica antica Scriptorium Foroiuliense (https://scriptoriumforoiuliense.it/) di San Daniele del Friuli in provincia di Udine, associazione nata nel 2012 che in genere si occupa di calligrafica antica, organizzando corsi di scrittura e molte altre iniziative. «Sull'onda dell'emergenza ci siamo riconvertiti e i nostri associati hanno subito accettato la mia idea di realizzare mascherine di cui tanto c'è bisogno - spiega il presidente e socio fondatore Roberto Giurano, 47 anni, geometra - Per adesso siamo arrivati a produrne 500 al giorno per aiutare chi combatte la diffusione del coronavirus, li distribuiamo alle case per anziani, agli ospedali e nel vicinato».

«Nei prossimi giorni - continua Giurano - lavorando a pieno ritmo contiamo di arrivare a produrre mille mascherine. All’inizio abbiamo dovuto capire bene come realizzarle e quali materiali utilizzare. Fin da subito ci è venuta in aiuto la Cartiera di Cordenons, dell’omonimo gruppo, con la quale collaboriamo da tempo, fornendoci un tipo di carta alimentare che unita in triplo strato riesce a creare una barriera identica a quella offerta dalle tradizionali mascherine chirurgiche. La novità delle ultime ore è che la Cartiera ha messo a punto questo materiale speciale addizionato con sostanze che dovrebbero attenuare il potere del virus. Lunedì arriveranno i primi fogli».

I volontari dell'associazione hanno messo in piedi così una sorta di
“fabbrica” virtuale: lavorano con la macchina da cucire da casa, dopo aver ricevuto il foglio del disegno e lo schema di taglio. «Hanno tutti guanti e protezioni sul viso, ma per sicurezza lasciamo le mascherine stesse in quarantena per 48 ore nei sacchetti in un ambiente a 23 gradi prima di consegnarle», spiega il presidente degli Amanuensi. Le mascherine dello Scriptorium sono state richieste anche dagli operatori, tant’è che è in partenza una fornitura per l’Irccs Materno Infantile “Burlo Garofolo” di Trieste.

Grande soddisfazione e gratitudine è stata espressa dal sindaco di San Daniele, Pietro Valent: «Fondamentale, sotto l’aspetto umano, è il segnale dato alla comunità che insieme si può collaborare per il bene di tutti». Grazie alla fornitura donata dalla Cartiera di Cordenons, lo Scriptorium ha materiale a sufficienza per alcuni giorni, ma è alla ricerca di donazioni che consentano di acquistarne ancora. E visto che la tecnica è semplice, in fondo basta una macchina da cucire e la carta giusta, stanno realizzando un tutorial da mettere online in modo che altri possano seguire il loro esempio e fornire le mascherine anche alle piccole comunità più isolate. 

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