Emilia Romagna, 90enne sfollata due volte: l'acqua allaga prima casa sua e poi quella della badante

Faenza, l'odissea di Ortensia: dal 3 maggio non ha più un tetto

Alluvione Emilia Romagna, Ortensia a 90 anni sfollata due volte: l'acqua allaga prima casa sua e poi quella della badante
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Lunedì 29 Maggio 2023, 14:30 - Ultimo aggiornamento: 15:40

Sono molti gli abitanti dell'Emila Romagna che sono stati costretti ad abbandonare le proprie abitazioni, invase dall'acqua e dal fango portati dall'alluvione. Ma c'è una donna, in particolare, che ha vissuto questo dramma due volte, in meno di un mese.

Si tratta di Ortensia, un'anziana di 90 anni residente a Faenza, nel ravennate, uno dei centri abitati più disastrati dall'alluvione. La donna è stata costretta a lasciare prima il suo appartamento, poi quello della badante che si prendeva cura di lei. Entrambe le volte per colpa degli allagamenti. 

Lo scorso 2 maggio Ortensia era rimasta intrappolata per due giorni nel suo appartamento di via Cimatti, a Faenza. Completamente sola, senza luce né cibo. In quella via, in assoluto la più allagata di tutta la città, l’acqua era arrivata a tre metri e mezzo di altezza.

Un disastro avvenuto per colpa della rottura di un argine del fiume Lamone, straripato nelle vicinanze. Ortensia era riuscita a cavarsela grazie ai viveri forniti dai vigili del fuoco, prima di essere evacuata. 

«Meno male che c’era la vicina di casa, che già normalmente fornisce a mamma protezione e assistenza», racconta la figlia Annalisa, un membro dello Spi Cgil locale, al giornale sindacalista "Collettiva". E aggiunge: «Dopo due giorni abbiamo deciso di farla evacuare: è arrivato prima un gommone dei vigili del fuoco, poi l’ambulanza e infine l’abbiamo recuperata con l’auto». 

La seconda evacuazione

Rimasta senza casa, Ortensia ha trovato rifugio in quella di Letizia, la sua badante, anche lei residente a Faenza. Ma quando è arrivata la seconda ondata alluvionale, il dramma si è ripetuto. L'acqua ha invaso le vie del centro storico della città, senza risparmiare cortili, garage, cantine. L'appartamento di Letizia, che si trovava al pianterreno di una palazzina, non ha fatto eccezione. 

 

«Mamma ha dovuto sfollare di nuovo, questa volta si è spostata a casa del fratello della badante - continua Annalisa - E dire che avevamo già ripristinato tutto, buttato via i mobili inservibili, ripulito dal fango. Ora dobbiamo ricominciare da capo, con un’aggravante: non sappiamo se lo stabile è agibile e dobbiamo aspettare il via libera dei tecnici».

Ortensia è riuscita a salvarsi di nuovo, ma lo stress per la situazione si fa sentire eccome: «È preoccupata e anche un po’ stanca - dice ancora la figlia Annalisa - è fuori di casa dal 3 maggio, ma riesce ancora a trovare la pazienza e l’ironia giusta per affrontare la situazione. Ma se prima fumava 25 sigarette al giorno, adesso, per via dell’ansia, è arrivata a due pacchetti. Come faccia, nessuno lo sa».

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