Alberto Genovese, la procura di Milano chiede il rito immediato. La difesa presenta istanza di scarcerazione

Genovese, la Procura di Milano chiede il rito immediato
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Lunedì 3 Maggio 2021, 18:12 - Ultimo aggiornamento: 19:03

La Procura di Milano chiede il processo con rito immediato per Alberto Genovese. Sull'imprenditore del web graverebbero le accuse di violenza sessuale, con cessione di droga, nei confronti di una 18enne lo scorso ottobre a Milano e di una 23enne lo scorso luglio a Ibiza. La richiesta riguarda le imputazioni per le quali l'ex mago delle start up è in carcere dal 6 novembre e per le quali ha anche ricevuto una seconda ordinanza a febbraio. A decidere sull'istanza dell'aggiunto Letizia Mannella e dei pm Rosaria Stagnaro e Paolo Filippini sarà il giudice per le indagini preliminari Tommaso Perna. Intanto la difesa di Genovese ha presentato oggi istanza di scarcerazione al gip.
 

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Con giudizio immediato si intende un procedimento penale speciale caratterizzato dalla mancanza dell'udienza preliminare previsto e disciplinato dall'art. 453 c.p.p.

Gli organi competenti sono il pubblico ministero e il gip. Tra i requisiti: l'evidenza della prova o provvedimento di custodia cautelare in carcere o domiciliare.

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