Agrigento, cella troppo affollata: ex detenuto ottiene un risarcimento

Agrigento, cella troppo affollata: ex detenuto ottiene un risarcimento
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Giovedì 17 Ottobre 2019, 13:09
Ha ottenuto un risarcimento da 12.368 euro per i 1.546 giorni trascorsi in carcere, in una cella troppo stretta e sovraffolata, quindi in violazione dell'articolo 3 della convenzione europea per i diritti dell'uomo che proibisce la tortura e il trattamento «inumano e degradante». Lo Stato pagherà questa somma a Giuseppe Lattuca, 55 anni, di Favara (Ag), il padre di Gessica, la ventottenne mamma di 4 bambini che è scomparsa dall'agosto del 2018. A stabilirlo è stato il tribunale di sorveglianza di Bolzano, che ha rigettato il reclamo del dipartimento dell'amministrazione della giustizia. Lattuca, assistito dall'avvocato Giuseppe Barba, è stato detenuto nelle case circondariali di Agrigento, San Cataldo (Cl) e Caltanissetta in condizioni ritenute di sovraffollamento in uno spazio - nel periodo compreso dal primo marzo 2011 al 6 ottobre 2016 e dal 22 novembre fino al 16 ottobre 2017 - inferiore ai tre metri quadrati. Era finito in carcere per scontare un cumulo di pene per truffa ed evasione ed è tornato libero il 12 gennaio scorso.
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