L'agenzia di viaggi scompare, beffati i turisti in partenza

L'agenzia di viaggi scompare, beffati i turisti in partenza
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Martedì 27 Agosto 2019, 15:02
MILANO Sono spariti nel nulla, senza lasciare tracce. Nelle sedi di Mondo Vacanze a Gallarate, Somma Lombardo, Lecco e Lentate non c’è nessuno, solo un foglio attaccato al vetro che avverte i malcapitati acquirenti dello stop all’attività. La comunicazione è telegrafica: «A causa di mancanza di disponibilità finanziaria ci vediamo costretti ad avvalerci del fondo di garanzia per i clienti che hanno prenotato presso le nostre agenzie». Segue un testo con le indicazioni per rivolgersi al fondo di garanzia, secondo le norme del Codice del turismo del 2011.
IL VIAGGIO A DJERBA
E sono decine gli sfortunati turisti che sono stati costretti a farlo, dopo che l’agognato viaggio prenotato tramite Mondo Vacanze è sfumato. Molti in questi giorni si sono presentati nelle sedi dell’agenzia, altri si sono attaccati al telefono per tentare di risolvere il guaio, tutti hanno sporto denuncia alla caserma dei carabinieri di Somma Lombardo. Sperano di salvare le vacanze o almeno di recuperare i soldi. C’è chi ha prenotato il viaggio di nozze, chi ha pagato una vacanza per l’autunno, chi ha programmato la partenza per questi giorni. «Era la prima volta che prenotavo con Mondo Vacanze, è stata un’esperienza tragica», spiega la mamma di una delle vittime del crac. La figlia avrebbe dovuto partire lunedì scorso, fino a giovedì ha ottenuto rassicurazioni ma nel pomeriggio di venerdì è arrivata la brutta notizia: «Alle 16.30 ci ha chiamato la Sette Mari, tour operator della vacanza, dicendo che non avevano ricevuto il versamento da Mondo Vacanze. Noi però avevamo pagato». A quel punto è scattata una corsa contro il tempo, con annessa firma di un ulteriore assegno. «Mia figlia è riuscita a partire comunque: Sette Mari ci è venuta incontro, abbiamo versato 1.200 euro aggiuntivi, 600 euro a testa. Una settimana a Djerba è costata 2.747 euro. Mia figlia ha ventun’anni, ha lavorato tutto l’anno risparmiando e facendo gli straordinari, adesso era arrivato il momento del suo primo viaggio all’estero. Non ce la siamo sentiti di abbandonarla. Ma ovviamente, come tutti gli altri, abbiamo fatto denuncia».
TELEFONI MUTI
Fino all’ultimo gli sventurati turisti non hanno avuto sentore di ciò che stava accadendo. «Mia figlia ha versato l’acconto a fine giugno, poi il 27 luglio ha saldato il costo completo del viaggio», afferma la madre della ragazza. Un viaggio da 1.547 euro, che alla fine ne è costati mille in più. «Giovedì 22 agosto ha mandato un messaggio a una delle impiegate della Mondo Viaggi di Somma per chiedere quando sarebbero arrivati i biglietti. L’impiegata, gentilissima, le ha risposto che sarebbero stati pronti tra venerdì 23 agosto e sabato 24 agosto. Al momento del ritiro ci avrebbero consegnato la ricevuta dell’avvenuto pagamento del saldo. Venerdì 23 agosto, e questa è la cosa incredibile, l’agenzia era chiusa con quel cartello affisso. Tutti i telefoni muti, nessuna risposta ai fissi. Per noi come per tutti gli altri». C’è chi ha pagato migliaia di euro per un viaggio che probabilmente non farà mai: «Ci dicevano che qualcuno potrebbe rimetterci anche il viaggio di nozze. Io capisco che si possa essere in difficoltà economiche, ma quando è così si avvisano i clienti e si smette di prendere prenotazioni e di incassare caparre e saldi. Perché non credo che le difficoltà siano sopraggiunte tra giovedì, quando ci è stato detto che andava tutto bene, e venerdì quando sono tutti spariti».
LE ACCUSE
Fino a questo momento sono almeno una dozzina le denunce già presentate.
Gli inquirenti procedono con l’accusa di appropriazione indebita, ma la situazione potrebbe anche peggiorare. La sede legale di Mondo Vacanze è a Lentate sul Seveso e gli atti saranno presumibilmente trasferiti alla procura di Monza, competente per territorio. E le indagini potrebbero sfociare anche in un’accusa per bancarotta fraudolenta.
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