Gli indici di riferimento sono pubblici e saranno disponibili sul sito web di Acea energia. L’offerta, ha spiegato Acea, è rivolta non solo al settore residenziale, ma anche a quello delle piccole e medie imprese e partite iva, con l’obiettivo «di assumere sempre più il ruolo di operatore di fiducia, di consolidare il ruolo di partner leader per i servizi energetici nei territori di riferimento, puntando anche a nuove aree geografiche, al segmento dei servizi gas e ai nuovi servizi Smart home e Smart city». Acea Energia, con 1,3 milioni di clienti serviti al 2018 sul territorio nazionale per il mercato libero, tutelato e gas, «punta a raggiungere nel 2022 la quota di 1,7 milioni di clienti, come previsto nel Piano industriale del Gruppo, presentato alla comunità finanziaria lo scorso aprile», ha detto il presidente di Acea energia, Valerio Marra. «Questi clienti saranno tutti del mercato libero visto che immaginiamo che, per quella data, la maggior tutela sarà ormai superata», ha aggiunto Marra, ricordando che al momento il termine ultimo per la fine del mercato tutelato nell’energia è per giugno 2020. «Ci potrebbe essere anche un’ulteriore proroga ma solo di qualche mese - ha spiegato Marra - e stiamo aspettando che già entro questa estate il Mise ci comunichi le modalità».
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