Acea, al via nuova offerta luce e gas: obiettivo 1,7 mln clienti nel 2022

Acea, al via nuova offerta luce e gas: obiettivo 1,7 mln clienti nel 2022
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Lunedì 10 Giugno 2019, 15:19 - Ultimo aggiornamento: 18 Giugno, 17:07
La nuova offerta luce e gas si chiama «Acea come noi» e consente al cliente, con un contributo mensile fisso, di pagare luce e gas alle condizioni del mercato all’ingrosso, riservato agli operatori energetici. Una nuova strategia commerciale, lanciata oggi insieme alla campagna di comunicazione dell’azienda. «Acea Come Noi» garantisce quindi «la trasparenza di un prezzo verificabile in qualsiasi momento». Il prezzo, per quanto riguarda l’energia elettrica, equivale ad una media mensile dell’indice Pun, Prezzo unico nazionale e, per il gas, fa riferimento all’indice Ttf, Title transfert facility (sempre su media mensile).

Gli indici di riferimento sono pubblici e saranno disponibili sul sito web di Acea energia. L’offerta, ha spiegato Acea, è rivolta non solo al settore residenziale, ma anche a quello delle piccole e medie imprese e partite iva, con l’obiettivo «di assumere sempre più il ruolo di operatore di fiducia, di consolidare il ruolo di partner leader per i servizi energetici nei territori di riferimento, puntando anche a nuove aree geografiche, al segmento dei servizi gas e ai nuovi servizi Smart home e Smart city». Acea Energia, con 1,3 milioni di clienti serviti al 2018 sul territorio nazionale per il mercato libero, tutelato e gas, «punta a raggiungere nel 2022 la quota di 1,7 milioni di clienti, come previsto nel Piano industriale del Gruppo, presentato alla comunità finanziaria lo scorso aprile», ha detto il presidente di Acea energia, Valerio Marra. «Questi clienti saranno tutti del mercato libero visto che immaginiamo che, per quella data, la maggior tutela sarà ormai superata», ha aggiunto Marra, ricordando che al momento il termine ultimo per la fine del mercato tutelato nell’energia è per giugno 2020. «Ci potrebbe essere anche un’ulteriore proroga ma solo di qualche mese - ha spiegato Marra - e stiamo aspettando che già entro questa estate il Mise ci comunichi le modalità».
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