Lavoro Nuovi contratti, sì alle tutele
ma via il reintegro; solo indennizzo

Renzi e Boschi
di Giusy Franzese
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Mercoledì 17 Settembre 2014, 09:05 - Ultimo aggiornamento: 12 Febbraio, 00:52

ROMA Arriveranno le tutele crescenti, ma se questo significher nel caso di licenziamento l’addio all’istituto del reintegro oppure la sua sospensione per un certo numero di anni, lo scopriremo solo nel momento dell’emanazione dei decreti attuativi. La delega che il Parlamento si appresta a dare al governo non lo specificherà.

Dopo tanti dibattiti e discussioni anche accese, nell’incapacità di trovare un accordo reale sulla spinosa questione dell’articolo 18, alla fine vince la soluzione pilatesca che di fatto lascia la possibilità alla delega di continuare il suo iter e di arrivare al via libera definitivo entro i tempi sperati, in attesa di un chiarimento tutto interno al Pd. Salvo sorprese, sarà questo l’esito della riunione di stamattina tra i capigruppo dei partiti di maggioranza in commissione Lavoro al Senato e il ministro del Welfare, Giuliano Poletti. Un sorta di escamotage già concordato nell’incontro di ieri...

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