Gaza, i corrispondenti rivelano: la strage dei bimbi palestinesi nel parco giochi è stata colpa di un razzo di Hamas e non di Israele

Gaza, i corrispondenti rivelano: la strage dei bimbi palestinesi nel parco giochi è stata colpa di un razzo di Hamas e non di Israele
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Mercoledì 30 Luglio 2014, 15:27 - Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 08:03

Lo confermo ora che sono fuori da Gaza: la strage di bambini a Shati non colpa di Israele. A scriverlo, con un tweet che in pochi minuti è stato fatto rimbalzare oltre 200 volte nella Rete, è Gabriele Barbati, giornalista italiano, corrispondente dalla striscia di Gaza di TgCom24.


Il massacro di Shati La strage di bambini a cui si riferisce è quella "del parco giochi": nove piccoli uccisi il 28 luglio nel campo profughi di Shati mentre giocavano nei pressi di una giostra (altri hanno parlato di un'altalena). Il messaggio del giornalista contiene due informazioni. La prima, la più esplicita, è la conferma di quanto denunciato da Israele subito dopo la diffusione della notizia: quei nove morti non sono colpa dei bombardamenti di Israele, bensì di un razzo "impazzito" di Hamas. La seconda informazione riguarda invece lo stesso reporter e la gestione dei media a Gaza: finché Barbati si è trovato all'interno della Striscia non ha potuto twittare la verità. Da più parti sono arrivate denunce circa il controllo e le pressioni che Hamas esercita su chi da dentro Gaza raccoglie e diffonde notizie nel mondo. E' di questi giorni la notizia del giornalista francese di Liberation cacciato da Hamas

I tweet Ma ecco il tweet completo di Gabriele: «Confermo ora che fuori da #Gaza. La strage di bambini ieri a Shati non e' colpa di #Israele. Comunicato #IDF vero. E' stato razzo Hamas». A questo messaggio Barbati ne aggiunge un secondo: «Colleghi a Shati dicono+prove: dopo morte bimbi su giostra a #Gaza arrivati tipi Hamas o altra fazione a ripulire detriti razzo impazzito». Insomma un'altra verità rispetto a quella diffusa ieri da quasi tutti i media italiani.

Ma Barbati non è solo. Sempre su Twitter il giornalista del Wall Street Journal, El-Ghobashy ha scritto che le lesioni al muro esterno dell'ospedale di Shati suggeriscono l'ipotesi di "un razzo impazzito" di Hamas. Il tweet, poco dopo la pubblicazione è stato rimosso.

Le bombe Prima di questi messaggi Barbati era spesso finito nel mirino dei simpatizzanti di Israele per la sua cronaca quotidiana di quanto accade nella Striscia. Adesso, al contrario, ha suscitato critiche dal fronte opposto. Una lotta di opinioni da cui il giornalista si chiama fuori limitandosi a raccontare i fatti. Resta l'attacco israeliano all'ospedale di Shifa, vicino al parco giochi del massacro. «I miei aggiornamenti riguardano Shati. NON Shifa. Sono due fatti diversi di Gaza e di questa guerra», precisa non a caso Barbati in uno degli ultimi tweet postati dal Medio Oriente.


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