Ne dà notizia il legale dell'uomo, Giovanni Zaccaria, il quale lamenta che «non sia stato pignorato un quinto della pensione, come prevede la legge, ma tutte le somme di cui è beneficiario e anche la pensione della madre, che ne è la tutrice».
Le monache che hanno scelto la via giudiziaria per recuperare gli importi delle prestazioni non pagate sono quelle appartenenti alla Congregazione delle suore oblate benedettine di Santa Scolastica dopo che il decreto ingiuntivo e l'atto di precetto non hanno avuto esito. L'uomo, che vive a Ostuni con la madre, è invalido al 100 per cento.
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