L'uomo, Ulrik Andersen, un danese residente a Trezzano sul Naviglio, nell'hinterland milanese, oggi è stato condannato con rito abbreviato a 5 anni di reclusione dal gup di Milano Roberta Nunnari per violenza sessuale aggravata e lesioni.
Il pm Luca Gaglio aveva chiesto invece una condanna a 6 anni di carcere. Il "santone", arrestato il 6 novembre 2013, secondo le accuse avrebbe promesso alla vittima la guarigione in cambio di prestazioni sessuali, sostenendo di essere in grado di «trasmettere l'amore di Dio attraverso rapporti non protetti». A denunciare gli episodi era stata la donna, convinta dalla sorella e da un'amica, con cui si era confidata.
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