Ucraina, Renzi: «La violazione della sovranità è inaccettabile»

Il premier Matteo Renzi
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Domenica 2 Marzo 2014, 21:39
La violazione della sovranit e dell'integrit territoriale dell'Ucraina per l'Italia inaccettabile.



La Russia deve «evitare ogni azione che possa comportare un ulteriore aggravamento della crisi e perseguire la via del dialogo». Al termine della riunione a Palazzo Chigi tra il premier Matteo Renzi e i ministri di Esteri e Difesa, Federica Mogherini e Roberta Pinotti, il governo ha messo a punto la posizione italiana sulla crisi in Ucraina in vista del Consiglio Esteri straordinario di domani a Bruxelles dove debutterà la neo titolare della Farnesina. E lo ha fatto «in stretto contatto» con i partner europei ed internazionali: nel corso della riunione Renzi ha sentito il presidente francese Francois Hollande e la cancelliera tedesca Angela Merkel. Il capo dell'Eliseo ha già deciso di sospendere la partecipazione francese alle riunioni preparatorie del G8 di giugno a Sochi, così come hanno fatto Gran Bretagna, Canada e Stati Uniti, mentre Berlino è «scettica» sull'utilità di una mossa che possa compromettere una distensione della situazione.



Sulla stessa linea della Germania, l'Italia (stamani Mogherini ha parlato con il collega Frank-Walter Steinmeier) che sceglie di insistere sulla «via del dialogo» prima che sia troppo tardi. Non è escluso tuttavia che, alla luce degli sviluppi sul terreno e di una posizione comune dei partner europei e del G7 nei prossimi giorni, decida di mandare un segnale forte a Mosca. D'altra parte, il governo italiano esorta anche «le autorità di Kiev a promuovere ogni sforzo volto alla stabilità e alla pacificazione del Paese nel rispetto della legalità e della tutela delle minoranze».



Al termine del vertice Renzi ha informato anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. In un'intervista il ministro Pinotti ha confermato la «preoccupazione» del governo e l'impegno a «trovare una soluzione politica» alla crisi. Domani toccherà a Mogherini illustrare a Bruxelles la posizione di Roma. Il ministro ha già parlato ieri in videoconferenza con l'Alto Rappresentante per la politica estera Ue, Catherine Ashton, insieme ad altri colleghi tra cui John Kerry, Laurent Fabius, William Hague e Radoslaw Sikorski, ai quali ha sottolineato «la necessità di garantire unità, sovranità, inclusività e integrità territoriale dell'Ucraina», ribadita stasera dall'intero governo. Mogherini riferirà quindi in parlamento al suo rientro dal Consiglio di Bruxelles.
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