Sicilia, fondi ai gruppi: indagato Faraone, dirigente del Pd renziano

Davide Faraone
2 Minuti di Lettura
Martedì 14 Gennaio 2014, 19:48 - Ultimo aggiornamento: 23:44
​Tra gli indagati nell'inchiesta sull'uso illecito dei fondi destinati ai Gruppi dell'Ars c' anche Davide Faraone, deputato del Pd responsabile del Welfare nella segreteria formata da Matteo Renzi. Tra gli altri parlamentari finiti sotto inchiesta per peculato anche l'ex presidente della Regione Raffaele Lombardo e l'ex presidente dell'Ars Francesco Cascio.



Sono 83 i deputati regionali - alcuni in carica, altri delle scorse legislature - indagati nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Palermo sull'uso illecito dei fondi destinati ai gruppi parlamentari. L'accusa è peculato.

Oltre ai parlamentari sono inquisiti 14 consulenti e dipendenti dei Gruppi. L'indagine ha scandagliato la penultima e la terzultima legislatura. La maggior parte degli illeciti contestati sarebbero riferiti alla scorsa consiliatura.



Tra gli indagati - oltre al deputato del Pd responsabile del Welfare, Davide Faraone, all'ex presidente della Regione Raffaele Lombardo e all'ex presidente dell'Ars Francesco Cascio - anche i deputati Nino Dina, Salvatore Cordaro, Gaspare Vitrano, Massimo Ferrara, Franco Mineo, Giuseppe Lupo, Bernardo Mattarella, Cateno De Luca, Riccardo Savona, Lino Leanza, Paolo Ruggirello, Salvino Pantuso, Carmelo Curenti e Alessandro Aricò. L'inchiesta è stata condotta dalla Guardia di Finanza e ha preso il via nel 2012. Le Fiamme Gialle nelle scorse settimane hanno depositato in procura un'informativa con i risultati degli accertamenti.



La replica di Faraone «Benissimo la Procura: indaghi. E se c'è qualche ladro deve pagare. Sono certo che emergerà chiaramente se c'è qualcuno che ha rubato e ha utilizzato le risorse per lucro personale. Per quel che mi riguarda, non ho ricevuto al momento alcuna comunicazione e sono comunque serenissimo. Anzi, quanto accaduto sarà l'occasione per far conoscere a tutti i modi in cui ognuno di noi utilizza le risorse destinate a fini politici e di rappresentanza». Lo afferma il deputato del Pd Davide Faraone, responsabile Welfare nella segreteria nazionale del partito
© RIPRODUZIONE RISERVATA