La Pisana approva il bilancio, esenzioni per i redditi bassi

di Mauro Evangelisti
2 Minuti di Lettura
Domenica 29 Dicembre 2013, 09:31 - Ultimo aggiornamento: 09:33
Ieri sera arrivata l’approvazione del bilancio 2014 della Regione. Nella prima manovra firmata dall’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore, c’ la cura dolorosa dell’aumento dell’Irpef, ritenuta necessaria per pagare i crediti vantati dalle imprese - 8 miliardi - nei confronti della Regione. Nel dibattito in aula sono stati introdotti alcuni correttivi, che puntano a rendere meno dure queste misure.



ESENZIONI

L’assessore Sartore ha scritto un emendamento, approvato all’unanimità, che prevede di esentare dall'aumento Irpef i redditi inferiori ai 15 mila euro annui e quelli sotto i 50 mila euro annui per le famiglie con tre figli a carico (su queste esenzioni aveva chiesto anche un impegno il capogruppo del Pd, Vincenzi). Sì anche a un emendamento con il quale si prevede di utilizzare i proventi dell'Imposta regionale sulle compagnie aeree (Iresa), 13 milioni nel 2014; alle agevolazioni per le famiglie che acquistano una prima casa (circa 7 milioni di euro previsti come tesoretto) e per la creazione di un fondo ad hoc che ha come obiettivo la riduzione della pressione fiscale (previsti altri 7 milioni di euro). Commenta Pietro Di Paolo, capogruppo del Nuovo centrodestra: «L’istituzione di un fondo di garanzia per il pagamento del mutuo della prima casa è frutto della volontà di tutti i gruppi di minoranza che hanno concordato sulla necessità di dare un segnale concreto di aiuto e di speranza alle famiglie del Lazio, a fronte di un bilancio privo di qualunque attenzione nei loro confronti». Critico su Facebook Davide Barillari, consigliere regionale di M5S: «Sono stati dichiarati inammissibili, su 2000 emendamenti ostruzionistici, guarda caso solo i 5 del nostro gruppo, che abolivano i vitalizi e riducevano le indennità dei consiglieri regionali».



TAGLI

Sul fronte del tagli ai costi della politica, è stato approvato un emendamento del presidente del Consiglio regionale, Daniele Leodori, che riduce il budget per il funzionamento dell’aula: si passa da 65 a 59 milioni di euro. Spiegano dallo staff di Leodori: «Il bilancio previsionale 2014 della Pisana prevedeva già dei risparmi, per circa 500 mila euro, rispetto all'assestamento 2013 (poco più di 66 milioni) e di ben 33 rispetto al 2012». Molte le critiche sull’aumento dell’Irpef dai banchi dell’opposizione: da Storace de La Destra («insostenibile») a Santori del gruppo misto («vivere a Roma diventerà un lusso di questo passo»). Commento finale del presidente Nicola Zingaretti, quasi a rispondere ai sindacati che avevano criticato l’aumento dell’Irpef: «Il fondo taglia tasse raccoglierà tutte le risorse liberate da politiche di risparmio come la razionalizzazione e il taglio delle spese e dei costi della politica, la riduzione e riorganizzazione delle società, la dismissione degli immobili».