Atac, rifiutarono gli straordinari: 1270 autisti
a rischio sanzione, partiti i richiami

Atac, rifiutarono gli straordinari: 1270 autisti a rischio sanzione, partiti i richiami
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Lunedì 16 Dicembre 2013, 19:09 - Ultimo aggiornamento: 20:29
Oltre 1200 lettere di richiamo per avere rifiutato lo straordinario e avere creato problemi al trasporto pubblico cittadino. L'Atac, l'azienda di trasporto pubblico a Roma, ha scelto la linea dura nei confronti di quegli autisti che nei giorni scorsi hanno scelto di non fare lo straordinario con conseguenti disagi per il trasporto pubblico cittadino. Sono partite così 1270 lettere di richiamo che avviano un procedimento disciplinare che potrebbe sfociare in diversi tipi sanzione.



Ma l'azienda valuterà caso per caso. Il problema, si apprende dall'azienda, non sarebbe l'astensione dallo straordinario in sè per sè, bensì l'astensione collettiva e organizzato da esso. Sul sito dell'Atac, in una nota datata 10 dicembre, si spiega che «tale provvedimento è stato intrapreso in seguito alla nota della Prefettura, e in coerenza con gli indirizzi costanti in materia dell'Autorità di garanzia per gli scioperi che ha ravveduto in tale iniziativa del personale una forma anomala di agitazione. Si rammenta inoltre che tale personale si era inserito volontariamente nel quadro del lavoro straordinario». In particolare il fenomeno del rifiuto di massa degli straordinari avvenne il 4 novembre scorso quando circa il 12% dei conducenti dei bus decisi di dare forfait finito il normale turno di lavoro.



La replica degli autorganizzati. «Noi abbiamo rispettato tutte le disposizione aziendali, preannunciando che non avremmo fatto lo straordinario con le 24 ore di anticipo, come richiesto.
E l'azienda lo sa. Probabilmente con queste lettere, che riteniamo carta straccia, volevano fare in modo che non riproponessimo l'astensione dagli straordinari dal 4 al 10 novembre, che invece ricominceremo domani mattina fino alla vigilia di Natale». Lo annuncia Micaela Quintavalle, leader dei cosiddetti 'autorganizzati' e del Movimento Cambia-Menti M410. «Oltre a non svolgere gli straordinari - continua Quintavalle - rispetteremo alla lettera il codice della strada e i vigili ci aiuteranno».
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