Mandela, “Invictus”: la poesia degli anni
di prigrionia durante l'apartheid

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Venerdì 6 Dicembre 2013, 00:36 - Ultimo aggiornamento: 00:40
"Invictus", "invitto", "mai sconfitto". E' una poesia scritta dal poeta inglese William Ernest Henley. Quella poesia che Nelson Mandela utilizzava per alleviare gli anni della sua prigionia durante l'apartheid. Ecco il testo tradotto:



Dal profondo della notte che mi avvolge,

Nera come un pozzo da un polo all'altro,

Ringrazio qualunque dio esista

Per la mia anima invincibile.



Nella feroce morsa delle circostanze

Non ho arretrato né gridato.

Sotto i colpi d’ascia della sorte

Il mio capo è sanguinante, ma non chino.



Oltre questo luogo d'ira e lacrime

Incombe il solo Orrore delle ombre,

E ancora la minaccia degli anni

Mi trova e mi troverà senza paura.



Non importa quanto stretto sia il passaggio,

Quanto piena di castighi la vita,

Io sono il padrone del mio destino:

Io sono il capitano della mia anima.