Ostia, preso il ladro di bicicilette: incontrava le vittime e fuggiva con le loro due ruote

Alcune delle bici recuperate e il ladro G.D.
di Mara Azzarelli
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Lunedì 28 Ottobre 2013, 17:34 - Ultimo aggiornamento: 19:56

Le sceglieva accuratamente, contattava il venditore, chiedeva di provarle e poi via. Scappava, pardon pedalava. I poliziotti di Ostia hanno arrestato il ladro di biciclette. Un quarantaquattrenne residente a Valmontone, ciclista e podista, esperto di mountain bike, che negli ultimi tempi aveva deciso di darsi alla sua passione: la bicicletta. “Darsi” non nel senso di usare le due ruote per fare sport ma nel senso di rubarle.

Tante e tutte costosissime.

A quanto pare il quarantaquattrenne G. D. avrebbe fatto sparire bici a Viterbo, Frosinone, Pesaro. E’ stato però uno dei colpi romani, a danno di un poliziotto di Ostia, a costargli caro. Gli investigatori hanno iniziato a cercarlo, nel mondo reale come in quello virtuale, dove pare che si muovesse con una certa disinvoltura fra i siti specializzati. Il tempo di agganciare un venditore di bici – si parla di mountain bike costosissime e di pezzi altrettanto ricercati sul mercato degli appassionati – e poi programmava l’incontro. Il resto, per un atleta, era un gioco da ragazzi. Bastava chiedere di provare la due ruote per valutarne le prestazioni, qualche volta rassicurando la vittima di turno dicendo di essere un poliziotto.

Quando riusciva a salire sul sellino non scendeva più. In un caso ha pedalato senza fermarsi un attimo, con la vittima che gli correva dietro, dall’Eur fino a Valmontone. Ovviamente ha avuto la meglio. Le bici che rubava costavano dal 4 ai 9 mila euro. Stando alla ricostruzione degli investigatori nel avrebbe rubate almeno 9. Quando si dice: fare tesoro delle proprie passioni.

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