Critiche alla donazione sono arrivati dai partiti fino a oggi all'opposizione, la Spd, i Verdi e la sinistra radicale della Linke.
Più in generale, contro il sistema di donazioni private ai partiti in vigore in Germania, si sono espresse le organizzazioni LobbyControl e Transparency International Gli interessati hanno però negato ogni addebito. «Respingiamo» la tesi secondo cui la donazione sia in relazione con la posizione del governo tedesco sulle emissioni di CO2, ha fatto sapere un portavoce della famiglia Quandt. La Cdu riceve già da anni donazioni dai Quandt, ha fatto sapere il partito di Merkel, indipendentemente dal fatto che i cristianodemocratici siano all'opposizione o al governo. Dove si trovano dal 2005 e resteranno, verosimilmente, fino al 2017. «Le donazioni non hanno alcuna relazione con singole scelte politiche», ha considerato la presidenza del partito. I tre donatori controllano la maggioranza dell'azionariato Bmw: Stefan Quandt possiede il 17,4% delle azioni, Johanna Quandt il 16,7%, mentre Susanne Kletten il 12,6%.
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