TRE MESI
I tempi ristrettissimi a disposizione, peraltro, imporranno all'amministrazione comunale un vero tour de force di cantieri tra la fine di settembre e l'inizio di dicembre: quasi tre mesi che si preannunciano molto intensi, soprattutto per quanto riguarda i lavori di manutenzione straordinaria delle strade. Centro storico, Prati, Trastevere, Flaminio, Esquilino sono le zone più a rischio per un inevitabile surplus di traffico. «Se conosco bene la mia città fino all'inizio di settembre continueremo ad ascoltare lamentele per le buche o il decoro che manca - ironizza il sindaco - Poi da settembre, ottobre, quando apriranno i cantieri per sistemare le buche penso che i romani inizieranno a dire: “Marino troppi cantieri”. Ma sono sicuro che, una volta conclusi, la città avrà un volto nuovo». In Campidoglio, comunque, invitano i cittadini alla collaborazione e alla pazienza: gli interventi sono necessari per migliorare Roma.
IL PROGRAMMA
Nella prima tranche del piano Giubileo sono previsti interventi su pavimentazione stradale, marciapiedi, caditoie e segnaletica per quelli che sono i biglietti da visita che si presentano a chi arriva a Roma su rotaia, con la riqualificazione delle aree delle stazioni di San Pietro e Ostiense. Gli stessi cantieri interesseranno anche i collegamenti con San Pietro, da via delle Fornaci a piazza di Porta Cavalleggeri. Manutenzione straordinaria, invece, sull'asse viario che va da lungotevere Diaz fino a lungotevere Testaccio. Verranno realizzati inoltre percorsi pedonali giubilari, con abbattimento delle barriere architettoniche e nuovi bagni pubblici. La manutenzione straordinaria interesserà anche il verde pubblico, con il ripristino di sentieri, cura della vegetazione, sistemazione dei muretti e installazione di nuovi arredi. I lavori riguarderanno i giardini di Castel Sant'Angelo, della basilica di San Giovanni in Laterano, di Santa Croce in Gerusalemme e di San Paolo fuori le mura. Un intervento specifico è stato deciso per il parco di Colle Oppio. Per il trasporto pubblico, gran parte dei finanziamenti sarà investita sui tram, con nuove banchine, ammodernamento della rete e una nuova linea che collegherà Ostiense con Trastevere.