Roma, il New York Times raddoppia:
Vivi a Roma? segnalaci il degrado

Roma, il New York Times raddoppia: Vivi a Roma? segnalaci il degrado
di Alessia Marani
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Sabato 25 Luglio 2015, 14:43 - Ultimo aggiornamento: 20:09
Un selfie con il degrado di Roma? Nella Capitale la mania è esplosa da un pezzo, ma ora ha contegiato anche gli States. È il New York Times che in un articolo di giovedì aveva già messo alla gogna la Città Eterna pubblicando in prima pagina una foto dei turisti che passeggiano in mezzo all’immondizia di Trastevere, a chiedere stavolta ai lettori di inviare via Twitter le loro segnalazioni: «Vivete a Roma? Raccontateci la vostra esperienza su servizi e qualità della vita», è la provocazione dell’account New York Times World.



E le risposte stanno fioccando minuto dopo minuto facendo breccia in una porta già spalancata: i romani da tempo segnalano tutto armati di telefonini e ipad, scattano foto e girano filmati a ogni ora del giorno e della notte. L’indignazione così immortalata poi corre sul web dove pullulano blog, siti e pagine Facebook che condannano senza pietà tutte le inefficienze di una città dove le bellezze, almeno in rete, sembrano un ricordo sbiadito.



Giustizieri «de’ noantri» pronti a stanare l’auto in sosta selvaggia, l’operaio dell’Ama in pausa caffè, il parcheggiatore abusivo sul lungotevere. Ma che, al momento, di firmare una denuncia o di scendere in piazza, il più delle volte si tirano indietro. Ma anche cittadini che non accettano lezioni da nessuno: "Voi americani state scherzando, davvero", replica secca @fede_corsi.



«Questa è la prima cosa che vedo quando mi affaccio alla finestra dalla mia casa di Ostia», twitta Ele e segue la foto di un secchione che trabocca di rifiuti. «La vita a Roma non è facile. Ci sono molti problemi, ma la prima cosa che serve è cambiare la mentalità», rilancia Simone. Fabio azzarda una sintesi: «Il trasporto pubblico è da quinto mondo, la città è sporca a dispetto delle tasse pesanti, la polizia è insufficiente e i rom invadono le strade».



Incuria, i trasporti nel caos, l’aeroporto di Fiumicino messo a lungo kappaò da un incendio, degrado e sporcizia a ogni angolo: così l’autorevole voce internazionale aveva fotografato Roma alla vigilia del Giubileo. E torna sull’argomento, linkando da Twitter un nuovo articolo a firma di Gaia Pianigiani, nel quale si dà conto delle reazioni suscitate in Italia. «Il tema - si legge - ha riempito i programmi televisivi, dominato i titoli dei quotidiani, incoraggiato i critici e ha lasciato molti romani frustrati con la sensazione che, finalmente, qualcun altro se ne era accorto. La diffusa frustrazione riguardo al deterioramento di Roma, un tema a lungo dibattuto in questa città, è esplosa in una tempesta politica e mediatica ancora più grande dopo che le denunce sono state proposte, con un misto di sollievo e disperazione, ad un pubblico internazionale».



Segue un quadro inesorabile che ripercorre le ultime vicende capitoline, dal terremoto in Atac, ai fatti di Mafia Capitale. E nel mirino finisce soprattutto il sindaco Ignazio Marino. «L’articolo sul degrado di Roma - scrive Carlo Tursi - prospetta l’ondata di nuove elezioni».

Ma attenti americani: anche i romani in vacanza con i telefonini saranno scatenati più che mai.