Hipster in via d'estinzione, arrivano gli Yuccies: ecco chi sono

Hipster in via d'estinzione, arrivano gli Yuccies: ecco chi sono
di Costanza Ignazzi
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Sabato 13 Giugno 2015, 18:23 - Ultimo aggiornamento: 15 Giugno, 00:18
Via le barbe, l'hipster non va più di moda: è stato appena soppiantato da un nuovo prototipo di maschio metropolitano chiamato Yuccie.

La figura che ci eravamo abituati a vedere in bicicletta, con calzino a righe, barba d'ordinanza e, perché no, capello lungo raccolto in chignon, presenza fissa nei locali vintage all'ora dell'aperitivo, è ormai in via d'estinzione.



Il suo successore è già arrivato: si chiama Yuccie, acronimo di Young Urban Creative (giovane creativo metropolitano). Cosa lo distingue dall'hipster? I sogni. Lo Yuccie, lungi dal puntare tutto sul look "alternativo" passando la vita tra locali all'ultimo grido e ore davanti allo specchio a ritoccarsi la barba, ha delle aspettative di carriera e mira al successo nel suo campo. Che sia uno scrittore, un giovane sceneggiatore, un poeta o un pittore di belle (e meno belle) speranze, lo Yuccie vuole sfondare nel mondo della creatività. Magari non ci riuscirà mai, magari sì, a suon di campagne sui social e curatissimi profili Instagram.



Il nuovo prototipo umano è stato coniato sul sito Mashable da David Infante, 26enne scrittore con residenza a Brooklyn. «Diventare ricchi in fretta sarebbe fantastico - scrive Infante - ma diventare ricchi mantenendo la propria autonomia creativa è il sogno degli Yuccie».



Incontrare queste quasi mitologiche creature è più facile in qualche quartiere americano: come Infante, vengono dalla provincia e hanno accettato lavori "tradizionali" per cercare, intanto, di farsi conoscere nel proprio campo. Molti insospettabili, però, sono anche qui da noi: pensateci bene, chi non conosce un programmatore inventore di app a tempo perso o un'aspirante giornalista che di sera lavora al pub sotto casa? Un po' hippie, un po' yuppie: creativi sì, ma con la voglia di riuscire. Gli hipster sono avvertiti: fare gli anticonvenzionali non basta più. E' tempo di trovare idee. Di preferenza innovative.
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