I nomi delle scuole: ieri Socrate, oggi Totò

di Pietro Piovani
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Giovedì 14 Maggio 2015, 00:08 - Ultimo aggiornamento: 12:24
Tozzi e Bocconi sono nomi de due scuole #toogiuro

@prozhack







Chi ha più di quarant'anni ha certamente studiato in una scuola intitolata a qualche eroe risorgimentale del quale quasi tutti hanno perso la memoria (quanti si ricordano di Terenzio Mamiani e Luigi Settembrini?) oppure a qualche grande personaggio della cultura classica (Socrate, Plauto, Orazio, Giulio Cesare, Augusto). Sono nomi che incutono rispetto, il rispetto dovuto alle istituzioni, ma sono anche nomi molto distanti dalla vita di un ragazzo di oggi. Per questo evidentemente negli ultimi decenni tante scuole sono state intitolate a figure molto più familiari e contemporanee.



A Roma e provincia ci sono elementari, medie e superiori dedicate a grandi personaggi della storia recente (l'istituto Mahatma Gandhi a San Basilio, il Martin Luther King a Giardinetti), ai politici più popolari (almeno tre scuole dedicate a Sandro Pertini), alle vittime della mafia (il Pio La Torre di Torrevecchia, il Giorgio Ambrosoli di Centocelle), a giornalisti (il Maria Grazia Cutuli al Prenestino, l'Indro Montanelli alla Cecchignola). E poi tanti attori: c'è una Vittorio Gassman a Torrevecchia, una Ugo Tognazzi a Velletri, una Antonio De Curtis in arte Totò a Torrenova, una Aldo Fabrizi al Tuscolano, un’Anna Magnani ai Prati fiscali e un paio di istituti Alberto Sordi. Una scuola Marilyn Monroe, come nel film di Nanni Moretti, ancora non esiste, e aggiungiamo per fortuna.



Sorge però un dubbio. I nomi di questi illustri personaggi, tanto cari agli ultraquarantenni, risulteranno davvero familiari ai ragazzini di oggi? Per un adolescente abituato a cambiare canale se in tv danno un film in bianco e nero, forse non c’è differenza tra un Tognazzi e un Settembrini.



pietro.piovani@ilmessaggero.it