A Gerano l'Infiorata più antica d'Italia: tutto pronto per la festa della Madonna del Cuore

Infiorata di Gerano
di Sabrina Quartieri
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 22 Aprile 2015, 13:25 - Ultimo aggiornamento: 25 Aprile, 17:41

E’ il tempo soave dei fiori profumati che tornano a vivere e a colorare vicoli e piazze di villaggi e città. Giorni lieti, dove in alcuni tra i più caratteristici borghi d’Italia, ogni anno si pensa a rendere omaggio, tra devozione e tradizione, alla Vergine Maria.

Un appuntamento che si rinnova anche a Gerano, un piccolo villaggio della Valle dell’Aniene di appena 1300 abitanti, con una manifestazione nota per essere la più antica Infiorata d’Italia. Nel paesino della provincia di Roma fervono infatti i preparativi per la festa che celebra la Madonna del Cuore. Un evento che si svolgerà il prossimo weekend, da sabato 25 a lunedì 27 aprile, ma che necessita di un lungo periodo di lavoro: dalla scelta dei temi da realizzare nel tappeto floreale, ai disegni sui bozzetti da riprodurre a terra, fino alla raccolta dei fiori: dagli iris, alle gerbere, ai garofani, fino al glicine e al bosso. Regina tra loro, per la 286esima edizione dell’Infiorata di Gerano, una rosa che arriva dall'Ecuador.

“Saranno i maestri infioratori locali, custodi di un’antica arte, a mettersi all’opera per realizzare durante la notte di sabato, i quadri sulla piazza dedicati come sempre a temi religiosi e sociali”, spiega il Presidente del Comitato Festeggiamenti Giorgio Pisanelli.

Con petali di fiori e foglie alla mano, verranno riempiti i disegni di gesso, per regalare, già dalle prime luci dell’alba di domenica, uno spettacolo emozionante. Un trionfo di colori e profumi, per riprodurre il Rosone con Cuore, il Nome di Maria, il motivo geometrico “Anno europeo per lo Sviluppo”, l’omaggio al Giappone, il 550esimo anniversario del primo libro stampato in Italia, l’Anno Internazionale dei Suoli, il 750esimo anniversario della nascita di Dante Alighieri e un angolo caratteristico del paese di Gerano. Un tappeto realizzato in onore della Vergine Maria che, per il 2015, vedrà la partecipazione straordinaria dell’artista e amico infioratore giapponese Yasuhiko Fujikawa, che darà vita ad un quadro.

La festa si aprirà il 25 aprile, con l’attesissima “Calata” dell’immagine della Madonna del Cuore nella chiesa di Santa Maria. Un momento importantissimo per i cittadini geranesi, perché il quadro, realizzato nel Seicento dal pittore Sebastiano Conca, viene scoperto e torna visibile solo una volta l’anno, proprio in occasione dell’Infiorata. La serata e la notte di sabato saranno dedicate all’allestimento del tappeto. Domenica, dopo la messa presieduta dal Vescovo di Tivoli, Monsignor Mauro Parmeggiani, avrà inizio la processione che culminerà con il passaggio sull'Infiorata della macchina dorata che trasporta la Sacra Immagine della Madonna del Cuore. Solo lei potrà calpestare i fiori; le cariche istituzionali ed ecclesiastiche sfileranno infatti ai margini della bellissima opera d’arte, che resterà in piazza fino a lunedì 27 aprile. La giornata di domenica sarà arricchita da un concerto pomeridiano affidato all’orchestra “Eso Ensemble Simphony” del maestro Giacomo Loprieno. Un momento di musica, dove verrà premiato il quadro più bello dell’Infiorata 2015. Alle 20, i protagonisti della festa saranno i bambini, con il passaggio della Madonna che torna in chiesa, salutato con la “sciarrata”. I fiori del tappeto saranno lanciati in aria dai piccoli del villaggio, come fossero coriandoli. Alle 22 occhi al cielo, che si riempirà di colori, con lo spettacolo pirotecnico della ditta di Alessio Scarsella.

Per tutto il giorno si potranno visitare mostre allestite per l’occasione, una dedicata al Giappone, l’altra al primo libro stampato in Italia, ma anche piccoli musei locali, come quello del contadino, che conserva gli antichi strumenti usati negli anni per realizzare le tantissime edizioni dell’Infiorata. Proprio per mantenere anche in futuro questa bella tradizione, lunedì saranno i bambini a realizzare il loro tappeto. Il sindaco Danilo Felici ha invitato tutti, devoti e curiosi, a condividere con il popolo di Gerano “due giorni di forte emozione, fede e tradizione”. Per dare la possibilità ai visitatori di seguire la manifestazione, il paese sarà dotato di due maxi schermi, uno in piazza, l’altro sulla facciata della chiesa, che riprodurranno in diretta i momenti più attesi dell’Infiorata, dalla calata alla processione fino al passaggio sul tappeto del quadro della Madonna del Cuore. L’opera, subito dopo, farà ritorno in quel luogo segreto che la custodisce da secoli: per essere di nuovo scoperta e ammirata, i devoti geranesi dovranno attendere l'anno prossimo (http://www.infioratadigerano.org).