13 gennaio 1998 Lo scrittore gay Alfredo Ormando si dà fuoco a San Pietro per protesta contro la Chiesa

13 gennaio 1998 Lo scrittore gay Alfredo Ormando si dà fuoco a San Pietro per protesta contro la Chiesa
di Enrico Gregori
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Domenica 11 Gennaio 2015, 11:09 - Ultimo aggiornamento: 13 Gennaio, 00:13
Lo scrittore siciliano omosessuale Alfredo Ormando si dà fuoco a Roma in Piazza San Pietro per protesta contro la Chiesa cattolica per il suo atteggiamento nei confronti dei gay.



Morirà dopo 10 giorni di atroci sofferenze nell'ospedale romano Sant'Eugenio, dove era stato ricoverato in fin di vita dopo che due poliziotti avevano cercato di spegnere le fiamme che lo avvolgevano.



Il Vaticano ha cercato di sminuire questa vicenda, rilasciando un comunicato stampa nel quale affermava che Alfredo Ormando si era tolto la vita per problemi di famiglia, non quindi legati alla propria omosessualità. Tuttavia, in uno scritto che ci ha lasciato, lo scrittore afferma chiaramente di volere la morte per sensibilizzare ai problemi della mancata accettazione dell'omosessualità da parte della Chiesa Cattolica.



Ogni anno il 13 gennaio il suo gesto viene ricordato in quella stessa Piazza San Pietro da un gruppo di attivisti per i diritti degli omosessuali.



In una lettera a un amico, Ormando aveva scritto: «Spero che capiranno il messaggio che voglio dare: è una forma di protesta contro la Chiesa che demonizza l'omosessualità, demonizzando nel contempo la natura, perché l'omosessualità è sua figlia».