Tornano i Poeti der Trullo e raccontano la malinconia della cassetta delle lettere

Tornano i Poeti der Trullo e raccontano la malinconia della cassetta delle lettere
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Mercoledì 1 Aprile 2015, 15:58 - Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 20:33

I "Poeti del Trullo" tornano a colpire. Il nuovo "lavoro" del gruppo anonimo di poeti da strada è "La cassetta delle lettere", una poesia dedicata a quelle scatole metalliche rosse, ormai rare da trovare nelle strade, come silenziose testimoni di un'epoca in cui la carta e l'inchiostro avevano un ruolo di primo piano, prima di essere sostituite da smartphone e tablet.

Ecco il testo della poesia, scritta a mano su un cartello appeso a una cassetta delle lettere:

"Tra mail, whazzap e sms

le mie prospettive nun so' più le stesse

Me sembro 'n'anziana 'n po' rimbambita

che in mezzo alla strada osserva la vita

La vita che ormai m'ha messo da parte

insieme all'inchiostro co' le sue carte

...servo sortanto pe' mette alle strette

intere famije, co' murte e bollette!

Non c'ho cartoline de viaggi in Australia

ma lettere infami firmate Equitalia!"

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