Ibra frasi choc: «Francia paese di m... non merita una squadra come il Psg», poi si scusa,
ma infuria la polemica e parte l'inchiesta

Ibra frasi choc: «Francia paese di m... non merita una squadra come il Psg», poi si scusa, ma infuria la polemica e parte l'inchiesta
di Benedetto Saccà
3 Minuti di Lettura
Domenica 15 Marzo 2015, 21:58 - Ultimo aggiornamento: 17 Marzo, 10:51

Senza appello le reazioni della stampa. Per L'Equipe «Questa volta Ibra è finito 'fuori strada!», mentre 'Le Figaro' titola «il regno di Ibrahimovic comincia a traballare. L''inizio della fine per lo svedese». Ancora più categorica la presa di posizione de 'Le Parisien': «Inaccettabile». La politica, su questa polemica, sembra perfino usare toni più moderati. «Quelli che pensano che la Francia si un Paese di m... possono andarsene». Questo il commento di Marine Le Pen, leader del Front National, alle frasi di Zlatan Ibrahimovic, dopo la sconfitta del PSG ieri in Ligue 1 contro il Bordeaux.

I fatti. Nel corso di un'intervista alla radio France Info, a pochi giorni dalle amministrative in Francia, la presidente del partito ha liquidato così le polemiche sull'uscita dello svedese.

Il quale, infuriato con l'arbitro della partita, ha detto in inglese davanti a microfoni e telecamere che «questo Paese di m... non merita il PSG». Aggiungendo, poi: «in 15 anni non ho mai visto un arbitro così scarso in questo Paese di m..!».

Più tardi, lo svedese - espulso la settimana scorsa durante Chelsea-PSG, che ha visto i francesi qualificarsi per i quarti di Champions league - si è scusato con una dichiarazione sul sito ufficiale del Paris Saint-Germain. «Tengo a precisare - si legge - che le mie frasi non erano nè contro la Francia e nè contro i francesi. Ho parlato di calcio, non di altro. Ho perso la partita e l'accetto, ma non accetto quando l'arbitro non osserva le regole. Non è la prima volta che succede. Mi sono espresso sull'onda del nervosismo e tutti sanno che in quei momenti le parole possono andare oltre le intenzioni. Tengo a scusarmi, se qualcuno si è sentito offeso». Il tentativo di minimizzare non sembra avere effetti sulla polemica innescata dall'insulto del giocatore alla Francia. Sui principali siti, si è acceso il dibattito su un'eventuale pesante multa nei confronti di Ibra.

Cause e sanzioni

La commissione disciplinare della Lega calcio francese esaminerà giovedì le parole shock di Zlatan Ibrahimovic dopo il match tra Bordeaux e Paris Saint Germain (3-2). In particolare Ibra rischia di essere sanzionato per la sua sfuriata di ieri sera nei corridoi dello stadio Chaban-Delmas, quando ha inscenato uno sfogo violentissimo davanti alle telecamere.

​A far perdere la testa a Zlatan Ibrahimovic, la sconfitta del Paris Saint-Germain sul campo (2-3) del Bordeaux.Allo stadio Chaban-Delmas, lo svedese ha firmato una doppietta, ma il grande sforzo è servito a poco, visto che Sene, Khazri e Rolan hanno regalato il successo alla squadra di Sagnol. L’allenatore del Psg, Laurent Blanc, ha tentato di spegnere le polemiche. «A voi non succede mai di innervosirvi? Quando sei nervoso, non c’è obbligatoriamente un microfono. Quanto all’arbitraggio, a mio avviso se ne parla troppo», ha spiegato.

Secondo Ibrahimovic, ieri sera davanti a 32.236 spettatori l’arbitro Lionel Jaffredo, internazionale perfino dal 2008, avrebbe sfavorito i parigini: eppure proprio Ibra ha potuto firmare il secondo gol della serata su calcio di rigore. A corredo, tre ammonizioni sventolate davanti ai volti dei parigini; e due estratte per punire i giocatori del Bordeaux. Detto questo, il Psg è rimasto secondo nella Ligue 1.

© RIPRODUZIONE RISERVATA