Rieti, estradato dalla Romania
l'imprenditore Sergio Pileri

Tribunale
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Mercoledì 13 Agosto 2014, 21:55 - Ultimo aggiornamento: 23:28
RIETI - E' stato estradato dalla Romania l'imprenditore reatino Sergio Pileri, 55 anni,arrestato insieme ad altre quattro persone nel luglio scorso con l'accusa di aver riciclato denaro proveniente dal tesoro di Massimo Ciancimino. Pileri è giunto all'aeroporto di Fiumicino accompagnato da personale dell'Interpol, dopo che la magistratura romena ha accolto la richiesta di estradizione avanzata dalle autorità italiane ed è stato trasferito in carcere dove sarà sottoposto all'interrogatorio di garanzia da parte del gip del tribunale di Roma, Massimo Battistini. L'estradizione è avvenuta subito dopo che il tribunale del Riesame aveva rigettato l'istanza di remissione in libertà o di concessione degli arresti domiciliari, avanzata dagli avvocati difensori Riziero Angeletti e Francesco De Luca, decisione contro la quale i legali hanno annunciato ricorso in Cassazione. L'imprenditore, originario del paese sabino di Labro e con forti interessi a Bucarest dove, tra l'altro, è coinvolto nella gestione della più grande discarica d'Europa, è accusato di aver avuto un ruolo di primo piano nel trasferimento di soldi appartenenti a Ciancimino in una società di diritto romeno, Agenda 21, della quale detiene una partecipazione azionaria insieme al fratello Giuseppe (indagato a piede libero) attraverso una serie di operazioni il cui scopo era quello di ripulire il denaro di provenienza illecita. All'arresto di Pileri e degli altri coindagati chiesto dalla procura di Roma, si è giunti al termine di anni di indagini svolte da diverse procure italiane, tra le quali quella dell'Aquila dove l'imprenditore avrebbe portato a termine alcune operazioni immobiliari legate alla ricostruzione post terremoto.