In aereo con i bambini, consigli per un viaggio senza stress

In aereo con i bambini, consigli per un viaggio senza stress
di Francesca Spanò
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Lunedì 11 Agosto 2014, 15:21 - Ultimo aggiornamento: 15 Agosto, 14:11
Partire con i bambini: per qualcuno non stancarsi impossibile, per altri una bella sfida da riuscire a superare con il massimo dei voti. Di sicuro, lo stress è direttamente proporzionale all’età dei propri figli, ma oggi molto più di un tempo le coppie sono pronte comunque a muoversi e ad organizzarsi per fare in modo che gli spostamenti, non siano esageratamente frenetici per nessun componente della famiglia. Uno dei banchi di prova più temuti, è rappresentato dalle partenze in aereo, dall’arrivo in aeroporto fino al volo. I primi consigli, in questo caso, sono quelli di cercare di scegliere il posto a bordo già su internet, effettuando il check-in online e di arrivare in aeroporto con largo anticipo (ma senza esagerare), per permettere ai piccoli di vivere tutto con calma e di avere il tempo di abituarsi al nuovo ambiente.



L’offerta in volo per i bambini che non hanno superato i due anni, è piuttosto vasta e diversa a seconda delle compagnie, per cui bisogna prima informarsi. Le regole per fare in modo che le tanto sospirate ferie inizino non appena il portellone dell’aereo si chiude e che i vicini non debbano sopportare i pianti e l’insofferenza dei giovanissimi, non sono difficili da ricordare e vale sempre la pena di tenerle a mente. Un breve vademecum è stato preparato in occasione dell’estate 2014, ma è valido sempre, da Skyscanner (www.skyscanner.it), il sito globale di ricerca viaggi online in collaborazione con Elisa Paterlini e Luca Golinelli, due genitori blogger sempre pronti a girare il mondo e non solo in coppia. Se è vero che ogni nucleo familiare ha degli equilibri e delle esigenze personali anche fuori casa, di sicuro vale la pena di non dimenticare:

La fascia porta bebè – E’ fondamentale per le fasi precedenti all’imbarco: dai controlli passaporti, fino agli spostamenti all’interno dell’aeroporto, per avere maggiore libertà di movimento.

L’abbigliamento a strati – Utile per evitare che i piccoli possano sentire freddo o, eventualmente, troppo caldo. Gli sbalzi di temperatura potrebbero, tra l’altro, non solo infastidirli ma anche farli ammalare facilmente.

L’allattamento contro il mal d’orecchio – Facendo bere il bambino durante le fasi di decollo e atterraggio, si evitano i classici effetti collaterali da volo, dovuti ai cambiamenti di pressione.

I loro giocattoli per distrarli – Sentiranno, in questo modo, anche un minor distacco dalle abitudini quotidiane, durante le ore di volo.

Trasmettere calma ed evitare inutili tensioni – I genitori, come si sa, sono un modello per i figli che tenderanno a reagire a seconda dello stato d’animo di chi li accompagna. Meglio infondere loro serenità e voglia di vacanza.



Come orientarsi tra le regole delle diverse compagnie aeree?

Ognuna può avere una policy diversa ed è dunque necessario informarsi. 40 sono state quelle monitorate da Skyscanner, giungendo a conclusione che la differenza sostanziale è la tariffa che viene applicata. Per alcuni gruppi dei cieli è fissa, mentre in altri casi viene richiesta una percentuale dell’intero costo che può raggiungere anche il venti per cento. E’ importante sapere che non di rado si possono acquistare dei posti aggiuntivi per i bambini o è permesso trasportare degli articoli gratuitamente, garantendo un notevole risparmio sui bagagli.



Se il volo dovesse partire in ritardo?

Non disperate, anche in questo caso distrarre i ragazzi non è impossibile. Se il volo non è pieno e i passeggeri sono già seduti, potete far giocare i vostri figli lungo il corridoio ma, attenzione, chiedete sempre al personale di cabina se questo non crea disturbo e se c’è tempo necessario prima del decollo. Coinvolgeteli in qualche passatempo con i vicini se questi mostrano interesse per i vostri pargoli, ma evitare di farli mangiare troppo o far loro bere bevande zuccherate, sin da quando occupate il vostro posto sull’aereo.

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