Se i nodi da sciogliere sono ancora tanti, sarebbe, invece, stata raggiunta una intesa - secondo quanto riferito da alcune fonti di maggioranza - sullo stralcio del cosiddetto 'condono' surrettizio, che avrebbe reso possibile ampliare piani attuativi fino a ricomprendere immobili abusivi facendoli rientrare nei piani urbanistici.
Inizialmente a favore, il Presidente del Consiglio avrebbe alla fine ceduto davanti alla compattezza dei partiti di maggioranza. Stralciate anche le assunzioni che sarebbero state richieste da Dario Franceschini per il Mibact (Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo), oltre a incarichi dirigenziali a termine e chiamata diretta (art.19 comma 6).
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