La donna, completamente asintomatica, è stata immediatamente posta in quarantena e contemporaneamente sono scattati i controlli al San Paolo. Già sottoposti a tampone tutti gli operatori - medici, infermieri e ausiliari - e venuti a contatto con la donna. Esami anche a tutti i pazienti in degenza a Medicina, reparto dove al monento sono interdetti sia i nuovi ricoveri che le dimissioni. Si attendono naturalmente gli esiti dei test, anche se c'è la speranza, visto anche che le misure di precauzione all'ospedale sono rimaste molto alte, che non vi siano altri contagiati.
Isolate naturalmente anche otto persone persone (familiari e amici) che hanno avuto contatti con l'operatrice di Tolfa, comune che era "Covid free" da quasi due mesi e dove invece torna l'allarme.
Riguardo al caso dell'infermiera civitavecchiese dei giorni scorsi, invece, la Asl è ancora in attesa dei risultati dei tamponi effettuati sulle 5 persone ritenute più vicine alla donna. Anche in questo caso, considerando che il Covid dovrebbe essere stato contratto dalla 29enne oltre due settimane or sono, si spera che non vi siano ulteriori infezioni.
Quel che è certo da questi nuovi casi, comunque, è che il virus continua a circolare anche sul territorio di Civitavecchia e dei comuni vicini e che è assolutamente necessario non abbassare la guardia.
Più tardi si appreso che anche una donna di Ladispoli, ricoverata al Pronto soccorso del San Paolo, è risultata positiva al Covid. Blinata quindi pure l'unità di emergenza dell'ospedale.
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