REMI IN BARCA
Il pericolo, infatti, è che vedendo il quarto posto allontanarsi, la squadra, inconsciamente, tiri i remi in barca e non dia il massimo nelle prossime dieci partite. Un’eventualità che Fonseca vuole scongiurare magari con qualche colpo a sorpresa (la difesa a tre?) che dia nuova vitalità a una rosa che appare senza idee e motivazioni. Energie da vendere, invece, ne ha Nicolò Zaniolo che sta bruciando i tempi (giovedì festeggerà 21 anni) perché ieri ha preso parte alla seduta d’allenamento con la prima squadra («Che bello essere tornato con voi», ha scritto su Instagram): un significativo passo verso il rientro in campo che da tabella doveva avvenire a meta luglio, ma viste le ottime condizioni non è escluso che riesca a strappare la convocazione per il Parma (8 luglio) o il Brescia (11 luglio).
NIENTE FORZATURE
Vietato rischiare o forzare troppo il ginocchio infortunato, il pericolo problemi muscolari è dietro l’angolo e nessuno a Trigoria vuole che il centrocampista si fermi di nuovo per la troppa fretta, dato che potrebbe essere l’arma in più per il finale di campionato.
E a proposito di centrocampo, Fonseca nella partita di giovedì sera contro l’Udinese (ore 21.45), non potrà schierare sia Lorenzo Pellegrini che Jordan Veretout per squalifica. Assenze che costringeranno il portoghese a modellare nuovamente la formazione inserendo Diawara accanto a Cristante e Mkhitaryan al centro della trequarti, mentre sugli esterni spazio a Under (o Perez) e Kluivert. In difesa attimi di paura per Gianluca Mancini che durante l’azione del primo gol del Milan ha ricevuto un calcio al gomito destro da Kessié (non quello infortunato), nulla di grave - fanno sapere da Trigoria -, ma il difensore era rimasto a terra dolorante. Accanto a lui ci sarà ancora una volta Smalling, mentre a sinistra Kolarov è in vantaggio su Spinazzola, a destra ballottaggio Peres-Zappacosta. Pau Lopez ha ripreso ad allenarsi con la squadra, contro l’Udinese sarà convocato.
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