Treofan, nuovo sciopero
dopo il tavolo tecnico

Treofan, nuovo sciopero dopo il tavolo tecnico
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Lunedì 29 Giugno 2020, 17:58
TERNI Al via dalle 10 di stamani un nuovo sciopero alla Treofan di Terni. Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e Ugl chimici  hanno proclamato un’ulteriore mobilitazione, per un pacchetto di 24 ore complessive, dopo il tavolo tecnico di venerdì con l’azienda, in cui - secondo le sigle sindacali - non sono stati dati chiarimenti sul futuro dello stabilimento del polo chimico ternano, di proprietà del gruppo Jindal. I lavoratori si sono ritrovati in presidio davanti alle portinerie degli automezzi della fabbrica, per impedirne l’ingresso. Presenti anche il deputato di Forza Italia Raffaele Nevi e il senatore di Italia Viva Leonardo Grimani. «Non abbiamo avuto le risposte che ci attendevamo - ha spiegato la segretaria provinciale della Filctem Cgil, Marianna Formica - ci aspettiamo che vengano riportati gli ordini presso questo sito, che si sta svuotando, mentre si stanno portando le produzioni verso gli altri stabilimenti, quello di Brindisi e quelli di Germania, Belgio e Olanda». I sindacati chiedono anche che «vengano portate a 
Terni attrezzature e materiale presenti nel sito chiuso di Battipaglia». «Ne abbiamo necessità - ha continuato Formica - e non vogliamo che vengano spostati su altri siti. Crediamo che il sito di 
Terni sia molto profittevole e fondamentale per il polo chimico e per la chimica dell’Umbria. Lotteremo affinché non venga chiuso». Domani la protesta di una delegazione di lavoratori e sindacalisti si sposterà proprio a Battipaglia, dove è atteso il management del gruppo per una delle visite che saranno dirimenti per decidere la distribuzione dei macchinari. «Troviamo strano che macchinari ancora Treofan - ha commentato il segretario della Femca Umbria, Fabrizio Framarini - visto che la fusione con Jindal non c’è stata, possano andare in altri siti. Ci aspettiamo un diretto interessamento del Mise».
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