Cassino, covid, centinaia di tamponi in auto all'ospedale Santa Scolastica, ancora pochi anestesisti

Ospedale di Cassino
di Domenico Tortolano
3 Minuti di Lettura
Sabato 27 Giugno 2020, 16:45

Sono già centinaia i cittadini  che si sono recati alla postazione di "tamponi drive through" attivo presso  l’ospedale santa Scolastica  di Cassino. Vi si recano i pazienti su indicazione dei medici curanti, le forze dell’ordine e i dipendenti delle strutture sanitarie e tutte quelle categorie a rischio. A Cassino il servizio, per ragioni di comodità e di spazi adeguati, è stato spostato qualche settimana fa dal Santa Scolastica nei locali confiscati di fronte al vecchio ospedale De Posis. E ieri è venuto a verificare l’efficienza del servizio e a ringraziare il sindaco di Cassino Enzo Salera per  la collaborazione il direttore del Dipartimento  di  prevenzione dell’Asl di Frosinone Giancarlo Pizzutelli.  L’attività della postazione è aperta tre volte a settimana e ieri sono stati eseguiti 60 tamponi. Un servizio di prevenzione  del fenomeno Covid che sta funzionando per il riscontro dei tamponi che vengono fatti ai richiedenti. Pizzutelli ha ringraziato Salera  per la disponibilità del Comune rispetto agli esami diagnostici atti ad individuare i casi di eventuali Coronavirus.   I tamponi vengono effettuati con il metodo drive through, vale a dire attraverso il finestrino dell’auto, con l’interessato seduto all’interno dell’abitacolo. Una scena familiare, avendola vista più volte nelle televisioni internazionali.  A Cassino per tale servizio fa riferimento anche il Sorano. L’altro centro operativo per tale funzione diagnostica è stato individuato a Frosinone, cui fa riferimento anche la parte nord della provincia.  A parte questa attività di prevenzione ancora non è stato risolta in maniera adeguata la situazione di carenza degli anestesisti all’ospedale santa Scolastica  tanto che gli interventi chirurgici avvengono a rilento con la lista d’attesa che si allunga sempre di più. Infatti la convenzione tra l’Asl di Frosinone e quella di Caserta per  il ritorno di tre  medici ancora non  sarebbe stata riattivata. L’Asl di Frosinone ha pubblicato un avviso per la ricerca di anestesisti mentre la programmazione e la turnazione dei 32  medici addetti alle sale operatorie degli ospedali ciociari  ancora non è stata definita con le assegnazioni.  A tale carenza si aggiunge la cronica mancanza di medici e infermieri  e quella della mancanza di adeguate apparecchiature sanitarie in diversi reparti. Tanto che la minoranza è tornata a richiedere la convocazione  urgente di un  consiglio comunale  sulla sanità del territorio e in  particolare sul caso ospedale. La richiesta è stata avanzata dai consiglieri comunali  De Sanctis, Fontana, Fardelli, Petrarcone, Evangelista e  Mignanelli. Sulle carenze del santa Scolastica  la Uil sanità di Frosinone ha scritto una lettera alla direzione Asl rimarcando la “grave riduzione attività operatoria ospedale Santa Scolastica Cassino”. Il sindacato chiede:”quali sono i provvedimenti strutturali che la ASL ha approntato al fine di garantire la riapertura di tale servizio. La  scrivente ritiene inaccettabile quanto si sta verificando presso l’ospedale Santa Scolastica di Cassino poiché tale situazione non permette la fruizione di un servizio atto a garantire le giuste condizioni cliniche per i malati e l’adeguata sicurezza e il benessere psico-fisico del personale impiegato poiché esposto a un aumento dei carichi di lavoro».
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA