Poggio Mirteto, ciak, si gira: si farà la “rassegna del cinema”

Poggio Mirteto
di Paolo Annibaldi
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Lunedì 22 Giugno 2020, 03:32 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 06:37
RIETI - Si stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli e poi, arriverà l’annuncio ufficiale da parte del Comune, con date, orari e film. Intanto, però, c’è quello del sindaco, Giancarlo Micarelli che anticipa la notizia che in molti, non solo a Poggio Mirteto, aspettano: la 29esima edizione della Rassegna cinematografica mirtense si farà. Lo dice il sindaco nella settimana dove per 28 anni consecutivi questa rassegna ha preso il via. Ed è questa la prima novità, la Rassegna cinematografica, abbinata al Premio “Mirto d’Oro”, subirà uno slittamento di circa un mese. Inizierà nei giorni dell’ultima decade di luglio. Sarà nel numero di film proposti, più o meno come nelle passate edizioni e si dovrebbe concludere intorno al 5 agosto, a ridosso dei festeggiamenti del Santo Patrono, San Gaetano (7 agosto) che la Pro loco allestirà anche se con qualche accorgimento e riduzione di qualche evento e con un programma ancora tutto da definire. 
«Un’altra notizia – spiega il sindaco Giancarlo Micarelli - è quella che la rassegna cinematografica si svolgerà nella location naturale, quella di sempre, a Parco San Paolo». Anche in questo caso ci sarà da prevedere un diverso allestimento rispetto al passato, viste le normative e le misure imposte per le riaperture degli spettacoli dal vivo, cinema e teatro: percorsi, distanziamenti, sanificazione in primis. Inizialmente il Comune aveva sondato anche altre location e soluzioni come quella di un drive in o comunque un’arena al campo sportivo di Valletonda. Ipotesi tramontata perché ritenuta comunque impegnativa dal punto di vista organizzativo e sicuramente meno fascinosa rispetto alla collocazione naturale della kermesse nell’unico parco verde al centro della cittadina mirtense. «La scelta di San Paolo è stata alla fine l’unica percorribile, la più giusta per non snaturare l’essenza della Rassegna - dice il sindaco - per forza di cose, viste le nuove regole ci farà rinunciare ad alcuni posti per gli spettatori per garantire la massima sicurezza e il rispetto dei protocolli. E’ una cosa messa in preventivo e ci dispiace ma non si può fare altrimenti». 
Sabato mattina si sono svolti gli ultimi sopralluoghi proprio a Parco San Paolo per valutare come disporre i posti, si è parlato delle date tra l’ultima decade di luglio e primi giorni di agosto, un’eventuale programmazione di film che, visti i molti lavori cinematografici non conclusi o sospesi per via del Covid, vedrà un cartellone in parte diverso rispetto le precedenti rassegne. Ma in ogni caso, quello che più di ogni altra cosa conta, è il segnale di ripartenza per la Sabina che anche quest’anno vedrà la Rassegna “Grande Cinema italiano” di Poggio Mirteto.
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