Borsa Italiana (Gruppo London Stock Exchange) che fa uso di sistema di negoziazione completamente elettronico, rappresenta
un'infrastruttura di interesse nazionale e la protezione dei suoi sistemi informatici è da considerarsi necessaria per assicurare il pieno compimento della propria funzione aziendale.
L'accordo rappresenta una tappa significativa nel processo di costruzione di una fattiva collaborazione tra pubblico e privato nell'ambito del contrasto al cybercrime.
Per la Polizia di Stato tale compito viene assicurato dal Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni che da anni si occupa della tutela delle reti informatiche di realtà, sia pubbliche che private, di rilievo nazionale e di importanza strategica per il paese.
"La sicurezza informatica e la protezione dei dati sono sempre stati una nostra priorità" ha dichiarato Raffaele Jerusalmi, Amministratore Delegato di Borsa Italiana. "Con questo accordo rafforziamo la collaborazione con la Polizia di Stato, consapevoli che la Cyber Security richieda oggi uno sforzo di sistema e debba essere uno dei punti dell'agenda della ripresa e dello sviluppo strategico del Paese".
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