Lunch con vista sul lago per la principessa Josephine Borghese

Lunch con vista sul lago per la principessa Josephine Borghese
di Lucilla Quaglia
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Domenica 14 Giugno 2020, 19:28 - Ultimo aggiornamento: 19:32

Metti un lunch molto blasonato e chic con la vista mozzafiato del lago di Bracciano. Per brindare alla bella stagione e agli amici ritrovati dopo il lockdown, la principessa Josephine Borghese accoglie un gruppo di happy few nella sua villa a due passi da Trevignano. E mentre ancora si monta il gazebo con candide tende del giardino, la padrona di casa, in jeans e t-shirt blu molto casual, si fa in quattro per accogliere i suoi ospiti. Tra questi il principe Stefano Pignatelli di Cerchiara, in pantaloni rossi su giacca celeste, amante del sole e dei buoni sigari, che si gode il panorama prima di partecipare al gustoso pranzo.
 
 


E al banchetto collabora come sempre, grazie alle sue arti da cuoca stellata, la baronessa Cetti Lombardi Satriani, in spolverino blu, che porta in dote un goloso vassoio di bignè alla crema.

Non può mancare lo stilista-astrologo Massimo Bomba, in libreria con un interessante libro dal titolo “E la Papessa chiese alla Luna. Riflessioni su miti e simboli”, uscito in piena pandemia con prefazione di Giuliano Urbani, ex ministro dei Beni e delle Attività culturali. “L’uomo – dice Bomba - ha cercato di interpretare il mondo da sempre, imparando a conoscere il misterioso linguaggio dei segni. Su tale scia si articola questo volumetto in cui sviluppo i miei molteplici interessi culturali e la capacità di connettere l’astrologia con la storia, l’aneddotica e qualche spunto di medicina olistica in un’operetta godibile e dal linguaggio piano e penetrante”. Sono tutti molto interessati all’argomento.

A tavola vengono servite girelle al tonno, spigola al forno con pomodorini pachino e zucchine a chilometro zero, preparate da Bomba, in giacca senape. Ecco l'artista Giulio Gorga e il duca Luigi Catemario di Quadri.  Poi il dolce della baronessa accompagnato da fresco gelato al fiordilatte e torte di mele e all’ananas. Il tutto annaffiato da un buon vino Pecorino.

Si parla delle prossime vacanze mentre Pignatelli abbandona il gruppo glam per il classico tè delle cinque, questa volta da consumare in pieno centro storico romano.
Un saluto al lago e al bosco sottostante, con trionfo di gerani rossi e vasi di coccio antico.

 

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